Come noto da quest’anno il Dl 4/2019 ha introdotto due misure innovative per aumentare l’anzianità utile ai fini pensionistici per i lavoratori assicurati presso l’Inps nelle sue diverse gestioni previdenziali: il riscatto agevolato della laurea e la pace contributiva. La prima misura si rivolge a tutti gli assicurati, anche coloro in possesso di anzianità contributiva al 31.12.1995 (cioè coloro che hanno il sistema misto di calcolo della pensione) e non ha limiti temporali di alcun genere (è stato soppresso il vincolo che il richiedente debba possedere un’età anagrafica non superiore a 45 anni). L’unica limitazione è che i periodi che formano oggetto del riscatto devono ricadere nel sistema di calcolo contributivo della pensione; di regola, quindi, il riscatto può avere ad oggetto solo periodi successivi al 31.12.1995. L’onere per il riscatto è stabilito in misura fissa, circa 5.240 euro per ogni anno da riscattare a prescindere dagli ultimi stipendi percepiti.
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