La polemica emerge quando viene resa nota una presunta collaborazione tra Gianluigi Scaffidi, medico calabrese in pensione, e la relatrice del Decreto Nesci (5 Stelle). Ma più in generale sotto accusa è la possibilità prevista dal decreto che la scelta dei commissari di Asl e Ospedali possa avvenire anche al di fuori dell’elenco nazionale dei DG. Interventi serrati per tutta la giornata fino a quando si registra il passo indietro di Grillo: “Nessun conflitto di interessi su quel nome ma pronti a rinunciare per opportunità politica”.
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