L’Aula del Senato ha approvato in prima lettura il cosiddetto ‘Decretone’, provvedimento che contiene Reddito di cittadinanza e Quota 100 per le pensioni. I voti favorevoli sono stati 149, 110 quelli contrari, 4 gli astenuti. Il testo passa ora alla Camera.
Le novità Molte le novità in arrivo con il passaggio a palazzo Madama, mentre altri nodi verranno sciolti a Montecitorio. In particolare, le modifiche approvate al Senato vanno dalla tutela della privacy alle norme anti ‘furbetti del divorzio’, dalla stretta nei confronti degli extracomunitari al prolungamento della pace contributiva all’innalzamento a 45mila euro della soglia per l’anticipo del Tfs degli statali. Tra le questioni rinviate invece, c’è il tema delle risorse per i disabili e le famiglie numerose, su cui ci sarebbe un’intesa di massima fra Lega e M5S.
Bagarre in Aula Nel suo intervento Paola Taverna (M5S), vicepresidente del Senato, ha più volte attaccato il Partito democratico, che ha risposto alzando la voce e costringendo la presidente Elisabetta Casellati ad intervenire per richiamare tutti all’ordine. “Si limiti a fare una dichiarazione di voto tranquilla”, ha esortato Casellati rivolgendosi a Taverna. “E’ quello che sto facendo, se l’atteggiamento disordinato del Pd me lo permettesse”, ha replicato la vicepresidente. “Il folklore non appartiene all’aula del Senato ma soltanto alle piazze, vergogna”, ha detto la presidente Maria Elisabetta Alberta Casellati al gruppo di Forza Italia nel corso della dichiarazione di voto di Annamaria Bernini, quando i parlamentari hanno indossato dei gilet blu con la scritta “sì lavoro, no bugie”.