Dopo la presentazione degli emendamenti di governo e relatori nella giornata di ieri, sono proseguiti fino alle 2 di notte i lavori della Commissione Bilancio su questi e sugli altri emendamenti alla manovra presentati dai gruppi parlamentari.
In particolare sono state ritirate su invito del Relatore Silavana Comaroli (Lega) due proposte di modifica segnalate dalla maggioranza. Una di Baroni (5 Stelle) 41.026, che autorizzava una spesa di 300.000 euro per rendere più efficace, efficiente e trasparente il sistema di relazioni e comunicazioni telematiche del Ministero della Salute; e l’alatra di Lapia (Lega) 41.024 che proponeva di incrementare di 1 mln il Fondo già istituito nella scorsa legge di Bilancio per l’assistenza ai bambini affetti da malattia oncologica.
Accantonati invece altri emendamenti sanitari che restano ancora in pista. Tra questi ricordiamo quelli “segnalati” dalla Maggioranza:
Emendamento 41.018 Boldi (in attesa di riformulazione)
In tema di pubblicità sanitaria si chiede che le comunicazioni informative da parte delle strutture private di cura e degli iscritti agli Ordini professionali possano contenere solo informazioni funzionali all’oggetto di garantire la sicurezza dei trattamenti sanitari escludendo qualsiasi elemento di carattere promozionale o suggestionale. Inoltre, in presenza di comunicazioni diffuse a livello nazionale gli Ordini dovranno verificare preventivamente la correttezza delle informative sanitarie proposte. In caso di violazioni gli Ordini, anche su segnalazione delle Federazioni, procedono in via disciplinare nei confronti dei professionisti o società iscritti e segnalano all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, per l’eventuale adozione dei provvedimenti sanzionatori di competenza.
Infine viene specificato che tutte le strutture dovranno dotarsi di Direttore sanitario iscritto all’Albo territoriale in cui hanno sede operativa entro 120 giorno dalla pubblicazione della legge.
Emendamento 41.021 Tomasi (in attesa di riformulazione)
Interviene per favorire l’assunzione a tempo indeterminato del personale precario in servizio presso gli Irccse gli Izs.
Emendamento 41.023 Volpi (in attesa di riformulazione)
Si punta poi ad introdurre modifiche alla normativa in tema di accertamenti diagnostici neonatali obbligatori per la prevenzione e la cura delle malattie metaboliche ereditarie. Tra queste, Ministero della Salute, Iss, Agenas e Regioni, sentite le società scientifiche di settore, dovranno sottoporre a revisione periodica biennale la lista delle patologie da ricercare attraverso lo screening neonatale.
La spesa viene quantificata in 8 mln l’anno a partire dal 2019. Per le coperture si propone di intervenire sul fondo per le esigenze indifferibili.
Emendamenti 42.4 Bellachioma e identico 42.6 Marattin (sui quali è già stato anticipato dal relatore un possibile parere positivo)
Ai fini del programma pluriennale di interventi in materia di ristrutturazione edilizia e di ammodernamento tecnologico, l’importo fissato dall’articolo 20 della legge 11 marzo 1988, n. 67, e successive modificazioni, rideterminato in 24 miliardi di euro dall’articolo 2, comma 69 della legge 23 dicembre 2009, n. 191, è elevato a 28 miliardi di euro. Conseguentemente, il Fondo investimenti enti territoriali viene ridotto di 100 milioni in ciascuno degli anni 2021 e 2022, di 400 milioni di euro annui per gli anni dal 2023 al 2031 e di 200 milioni di euro nel 2032.
Emendamento 42.3 Grimoldi (sui quali è già stato anticipato dal relatore un possibile parere positivo)
Per consentire la prosecuzione delle attività di ricerca, assistenza e cura dei malati oncologici mediante l’erogazione della terapia innovativa salvavita “adroterapia” viene autorizzato un contributo di 5 milioni per il 2019, 10 milioni per il 2020 e 2021 a favore del Centro nazionale di adroterapia oncologica Cnao.
Durante la seduta è stato inolte confermato l’accantonamento di tutte le proposte emendative riferite all’articolo 38 e all’articolo 40, sulle quali insistono emendamenti dei relatori.
Intanto i lavori sono ripresi questa mattina alle 10 in Commissione Bilancio, alla presenza del viceministro dell’Economia, Massimo Garavaglia, come rappresentante del governo.
Giovanni Rodriquez – quotidiano sanità
03 dicembre 2018