Negli ultimi anni la diffusione della malaria nel mondo è stata notevolmente ridotta grazie all’attuazione di programmi di lotta e controllo promossi dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).
L’Ufficio Regionale Europeo dell’OMS, nell’aprile 2016, ha comunicato agli Stati Membri l’eradicazione della trasmissione di malaria autoctona sul territorio della Regione Europea.
Tuttavia, nelle aree tropicali e sub tropicali, la malaria rappresenta ancora la più importante malattia trasmessa da vettore.
Nei paesi non endemici la malaria continua ad essere la più importante malattia d’importazione, legata al numero crescente sia di viaggiatori internazionali sia di flussi migratori provenienti da aree endemiche.
Questa malattia rappresenta dunque la principale fonte di preoccupazione da un punto di vista sanitario per le persone che si rechino in paesi tropicali e sub tropicali. Così come fonte di preoccupazione continuano ad essere i casi importati poiché in zone non più endemiche possono rappresentare serbatoi di infezione per vettori competenti presenti sul territorio e permettere il riattivarsi di una trasmissione locale, come avvenuto negli ultimi anni in Grecia.
Le ultime Linee Guida per la prevenzione e il controllo della malaria risalgono al 1997; si è ravvisata, pertanto, la necessità di fornire raccomandazioni aggiornate.
Consulta:
$1· la Circolare del 27 dicembre 2016 Prevenzione e controllo della malaria in Italia
$1· la paginaProfilassi della malarianell’area tematica malattie infettive
$1· la schedaMalarianella sezione La nostra salute.
29 dicembre 2016