E’ stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 21 novembre il decreto interministeriale- Salute, Finanze e Agricoltura- che stabilisce le indennità da corrispondere, per l’anno 2016, per gli abbattimenti di bovini e bufalini infetti da tubercolosi, brucellosi e leucosi bovina enzootica e degli ovini e caprini infetti da brucellosi.
Indennizzi previsti per i bovini e bufalini. La misura massima dell’indennità di abbattimento da corrispondere ai proprietari dei bovini abbattuti perchè infetti da tubercolosi, da brucellosi e da leucosi enzootica dei bovini è di 473,81 euro. L’importo massimo da corrispondere per i bovini quando le carni ed i visceri debbono essere interamente distrutti è invece di 869 euro.
Ai proprietari dei bufalini abbattuti perchè infetti da tubercolosi, brucellosi e leucosi, è riconosciuta una indennità massima di 408,43 euro; infine per i bufalini le cui carni e i visceri debbono essere interamente distrutti, l’indennizzo è di 748,49. Il decreto accorda un aumento del 50% per capo negli allevamenti bovini e bufalini che non superano i dieci capi.
Indennizzi previsti per gli ovi-caprini – Il decreto stabilisce un aumento dell’indennità da corrispondere ai proprietari degli ovini abbattuti perchè infetti da brucellosi. L’importo già fissato nel 2013 (€ 109,22 a capo per i capi iscritti ai libri genealogici, ed in € 79,98 a capo per i capinon iscritti) viene rispettivamente rivalutato in 110,52 euro per i capi iscritti e 82,39 euro per i capi non iscritti ai libri genealogici. Invariata invece l’indennita’ di abbattimento riconosciuta a iproprietari di caprini abbattuti perche’ infetti da brucellosi, già stabilita nel 2013 (€ 145,87 a capo per icapi iscritti ai libri genealogici e in € 101,74 a capo per i capinon iscritti). Infine, le indennita’ di abbattimento sono pari al 35% del relativo valore nel caso di ovini e caprini con eta’ maggiore o uguale a 6 anni, con decorrenza dal 1gennaio 2016 per gli animali abbattuti nel corso dell’anno 2016.
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23 novembre 2016