Maxi invasione di cimici nel Trevigiano, a Mansuè: probabilmente favoriti dalle temperature di sabato gli antipatici insetti hanno invaso le pareti e le terrazze delle abitazioni cercando di rintanarsi nei balconi e nelle finestre. Armati di spray anti-insetto e con le zanzariere abbassate i cittadini di Mansuè cercano di contrastare la straordinaria invasione di cimici che da ieri li ha colpiti. «Sono tantissime», commenta disperata una cittadina mansuetana, «Non si può tenere aperto nulla che tentano subito di infilarsi all’interno».
Numerosi casi si segnalano anche a Fontanelle, a Gorgo al Monticano e nei paesi limitrofi del Pordenonese. Tantissime segnalazioni anche nel resto della provincia, da Silea a Israna passando per Montebellunese e Coneglianese. «Stiamo subendo una invasione di cimici», spiega una signora residente in piazza Europa a Mansuè, «è impossibile stare in terrazzo. Mio marito con lo spray in pochi minuti ne avrà uccise una sessantina, se non di più, ma ce ne sono ancora tantissime.Ogni anno in questa stagione ci sono le cimici, ma una tale invasione non l’avevamo mai vista». Un’altra residente afferma: «Non possiamo aprire le finestre, mai vista una cosa simile».
Gli insetti in questioni sarebbero le cimici asiatiche, conosciute anche come cimici cinesi. Sono del tutto simili alle tradizionali cimici verdi, finora quelle più diffuse in Italia che si diffondono in concomitanza con la raccolta della soia, e si differenziano per via del loro colore tra il marrone ed il nero. Inoltre nella parte finale del corpo hanno un triangolo di colore più scuro nettamente distinguibile. Esattamente come le cimici verdi, sono solite raggrupparsi.
Presenti in Italia da pochi anni, questa specie di cimice è infestante per numerose tipologie di alberi da frutto e alcuni tipi di ortaggi. Molto probabilmente a farle uscire in massa è stata la calda giornata di ieri che ha fatto seguito alla giornata fredda e umida di venerdì. Ai cittadini non resta far altro che armarsi di pazienza e di spray insetticida per tamponare l’invasione sperando che torni presto il freddo che elimini le cimici definitivamente.
La Tribuna di Treviso – 19 ottobre 2016