“La Ulss 15 Alta Padovana da migliore Ulss d’Italia diventerà la pagatrice di debiti di Padova. Con la fusione in un’unica Ulss provinciale i cittadini dell’Alta Padovana diventeranno cittadini di serie B”. Il Consigliere regionale Maurizio Conte (Lista Tosi) propone la Ulss 15 padovana come modello da copiare nella nuova organizzazione sanitaria veneta.
“C’era una volta l’Ulss n. 15 Alta Padovana, la migliore d’Italia, premiata anche con la trasmissione dedicata di “Porta a porta”, spiega il consigliere Tosiano. “Con i bilanci in attivo, servizi sociali efficienti e molte altre peculiarità positive come una conferenza dei Sindaci efficiente e coesa è un modello organizzativo da copiare, nella nuova organizzazione della sanità veneta. E invece il Presidente Zaia cosa fa? Con una magia burocratica la fa sparire, inglobandola con Padova, per ripianare i debiti delle Ulss 16 e 17, che ammontano a decine di milioni di euro, trasferisce il Direttore Generale che aveva raggiunto insieme ai dipendenti ed amministratori questi splendidi risultati e chiude baracca”. “I Sindaci dei 28 comuni appartenenti a quest’area – prosegue il Consigliere Conte – hanno scritto più volte al Presidente Zaia chiedendo di ripensarci, di salvare quest’isola felice all’interno di un panorama non sempre virtuoso del Veneto, ma nessuna risposta. Anzi una risposta c’è stata: viene premiata l’Ulss di Bassano del Grappa elevandola a nuova Ulss, mentre noi dell’Alta diventiamo figli di un Dio minore e tutto questo con il complice silenzio degli Assessori regionali padovani Pan e Marcato e del Consigliere Sandonà, i quali colpevolmente tacciono. Ma gli ordini del Sindaco di Padova devono essere eseguiti senza discutere e i soldi di Cittadella e Camposampiero servono a Padova per ripianare i debiti, alla faccia del federalismo fiscale e di tutte le promesse fatte in campagna elettorale”. “Io sto facendo una battaglia campale in Consiglio regionale, per salvare la nostra ULSS” conclude Conte. “Spero che alla fine capiscano il valore fondamentale legato al salvataggio dell’ULSS 15 in difesa, prima di tutto e sopra di tutto, dei nostri cittadini”.
26 settembre 2016