L’ombra dei Pfas si allunga anche sulla produzione vinicola. In base al Piano per il monitoraggio degli alimenti dell’Istituto superiore di sanità, ad ottobre partirà una serie di campionamenti per accertare la presenza di perfluori nell’uva. I controlli riguarderanno i grappoli, i quali, proprio in questi giorni con la vendemmia, sono in fase di raccolta. L’uva rappresenta solo il primo dei prodotti che l’Iss intende sottoporre ad analisi, seguendo la stagionalità di produzione e di raccolta.
L’UVA. L’annuncio della campagna di monitoraggio dell’uva arriva dopo un vertice, tenutosi in Regione a Venezia, al quale hanno partecipato i rappresentanti di Palazzo Balbi, dell’Istituto superiore di sanità, delle Asl venete, dell’Arpav e degli istituti zooprofilattici. «Ad ottobre partiranno i campionamenti – spiega Loredana Musmeci, già direttore del Dipartimento ambiente e prevenzione primaria dell’Iss -. Sarà verificata, negli acini, la presenza di Pfas sia a catena lunga che a catena corta. Al riguardo, non è ancora stato definito un piano operativo. (…)
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23 settembre 2016