Una lettera pubblicata il 24 giugno da Emerging Infectious Diseases riferisce che cinque persone che hanno lavorato in allevamenti di pollame, durante l’ epidemia di influenza aviaria dell’agosto 2013 in Emilia Romagna, sono risultate positive agli anticorpi H7N7. I lavoratori sono stati monitorati per sintomi durante le tre settimane del focolaio. A dicembre dello stesso anno, i test sierologici in 93 addetti coinvolti nelle operazioni di abbattimento hanno mostrato la presenza di anticorpi H7N7 in tre lavoratori che, durante l’epidemia, hanno avuto la congiuntivite. Positivi agli anticorpi anche altri due operai, asintomatici durante l’epidemia.
“In futuro, si dovrebbe garantire la raccolta tempestiva di campioni di siero accoppiati in tutti i i lavoratori coinvolti nella gestione di focolai di influenza aviaria, soprattutto quando si verificano infezioni nelle persone. Il rigoroso rispetto delle misure preventive e di controllo e dei programmi di sorveglianza sierologica sono cruciali per evitare e valutare il rischio di infezioni nei soggetti esposti a pollame infetto”.
30 giugno 2016