Il Movimento 5 Stelle del Veneto porta in Procura un esposto contro la Commissione Tecnica Regionale sui Pfas. Parlamentari, consiglieri regionali e comunali del M5S presenteranno venerdì 18 marzo al Procuratore di Venezia Luigi Delpino un esposto perché vengano accertate eventuali responsabilità nei confronti dei dirigenti regionali che compongono la commissione tecnica sui Pfas.
«Dopo il clamoroso Veneto-leak con la diffusione dei contenuti del verbale della commissione sui Pfas tenutasi a gennaio – spiegano i promotori dell’esposto – il M5S vuole vederci chiaro. Vogliamo sapere perché si è perso un anno di tempo e perché sono stati buttati via 500 mila euro di soldi pubblici per analizzare campioni animali e vegetali cercando i Pfas, per poi dover ripetere tutto». Anche l’Istituto Superiore di Sanità, sostengono, «chiede alla Regione Veneto di ripetere le analisi, in quanto quelle eseguite non sono sufficienti e non sono state eseguite a “regola d’arte”».
«La gente deve sapere chi ha sbagliato, magari prendendo sotto gamba la situazione – è il commento degli esponenti pentastellati – chiediamo venga fatta luce su questa vicenda che ha del paradossale e se qualcuno ha sbagliato è giusto che paghi. Basta giocare sulla pelle e sulla salute dei cittadini veneti».
Vvox – 17 marzo 2016