Il commissario Giorgio Roberti sceglie la linea della continuità (per quanto possibile) nel decidere la squadra che fino a fine anno lo accompagnerà nella direzione dell’Usl 4, e che traghetterà l’azienda sanitaria dell’Alto Vicentino alla fusione con quella Bassanese (l’Usl 3) prevista per il 2017. «Non sarà la sommatoria di due realtà differenti – precisa Roberti – ma una nuova, per cui si deve già cominciare a lavorare verso un percorso di integrazione».
Il compito per l’Usl 4 spetterà a Licia Sartori, Alberto Leoni e Giuseppe Zanini, tutti e tre dipendenti da anni. Per questo Roberti parla di continuità, anche se a dire il vero l’unica riconferma possibile è stata quella di Leoni, direttore dei servizi sociali dal 2001, che fino a dicembre seguirà tutto il settore, comprendendo anche la funzione territoriale. La direzione sanitaria, che il commissario avrebbe voluto lasciare all’uscente Roberto Toffanin (ma per adempimenti legislativi sul versante pensionistico non è stato possibile), è stata affidata a Sartori. La dirigente attualmente è direttore della medicina legale e della qualità. Cambio obbligato anche per il direttore amministrativo, visto che Patrizia Simionato in carica fino a dicembre, è stata nominata alla guida dell’Istituto oncologico veneto. Al suo posto ora c’è Zanini, provveditore economo dell’azienda, con un’esperienza anche all’Usl di Trieste. Le priorità della nuova direzione sono il pronto soccorso, con una revisione del trattamento dei codici bianchi, la riduzione delle liste d’attesa, il potenziamento delle prestazioni serali e nei giorni festivi, il consolidamento delle medicine di gruppo integrate e la sinergia con i sindaci.
Elfrida Ragazzo – Il Corriere del Veneto – 2 febbraio 2016