Analizzato punto l’emendamento alla Stabilità approvato dalla Bilancio. L’occasione è stata un’interrogazione di Settimo Nizzi (Fi). Gli Enti del Ssn, in caso di criticità nell’erogazione dei Lea, potranno ricorrere dal 1° gennaio 2016 a forme di lavoro flessibile. Entro il 31 dicembre prenderanno il via i concorsi per le assunzioni.
“L’intervento normativo che proprio in questi giorni è stato approvato come emendamento dei relatori, alla legge di stabilità, in Commissione bilancio, si è reso necessario, tenuto conto che, già con decorrenza 25 novembre 2015, il personale sanitario del Ssn non può più effettuare turni in deroga alle disposizioni previste dal decreto legislativo n. 66 del 2003 in materia di orario di lavoro”. Così il sottosegretario alla Salute, Vito De Filippo, è intervenuto ieri in commissione Affari Sociali alla Camera per rispondere ad un’interrogazione presentata da Settimo Nizzi (Fi) che riguardava proprio le misure attuate per la realizzazione del piano di assunzione del personale sanitario.
Nel corso del suo intervento, De Filippo ha passato in rassegna, punto per punto, il contenuto dell’emendamento approvato. “La norma proposta prevede un percorso di programmazione regionale dei fabbisogni di personale, al fine di indire procedure concorsuali straordinarie da concludersi entro il 31 dicembre 2017 – fase culminante di tutta la procedura – per far fronte ad eventuali esigenze assunzionali, nel rispetto, comunque, delle vigenti disposizioni in materia di contenimento delle spese di personale nonché, per le regioni sottoposte a piani di rientro, degli obiettivi previsti in detti piani”.
Una volta calcolato il fabbisogno di personale da parte delle Regioni, i risultati di questa ricognizione verranno trasmessi entro il 29 febbraio 2016 al Tavolo di verifica degli adempimenti, al Comitato permanente per l’erogazione dei Lea e al Tavolo per il monitoraggio dell’attuazione del decreto sugli standard ospedalieri. Qui i dati dovranno essere esaminati entro il 31 marzo 2016.
De Filippo ha poi ricordato che, nelle more della predisposizione e verifica del piano di fabbisogno, in caso di criticità nell’erogazione dei Lea, “gli Enti del Ssn potranno ricorrere dal 1° gennaio 2016 fino al 31 luglio 2016 a forme di lavoro flessibile prorogabili non oltre il 31 ottobre 2016”. Gli Enti potranno inoltre indire, entro il 31 dicembre 2016 e non oltre il 31 dicembre 2017 procedure concorsuali straordinarie per l’assunzione di personale medico e infermieristico. “Potranno essere riservati i posti disponibili, nella misura massima del 50 per cento, al personale medico e infermieristico in servizio all’entrata in vigore della legge di stabilità, che abbia maturato alla data del bando almeno tre anni di servizio, anche non continuativi, negli ultimi cinque anni con contratti a tempo determinato, con contratti di collaborazione coordinata e continuativa o con altre forme di rapporto di lavoro flessibile con i medesimi enti. Aggiungo, che è prevista la possibilità di prorogare i contratti di lavoro già in essere, fino alla conclusione della procedura concorsuale”, ha spiegato il sottosegretario.
Infine, per quanto concerne le risorse da destinare alle nuove assunzioni, De Filippo ha chiarito che “queste saranno recuperate nell’ambito dei risparmi derivanti dai provvedimenti già previsti nello stesso testo della legge di stabilità, quali la centralizzazione degli acquisti e i Piani di rientro previsti per le Aziende in deficit di bilancio, oltre che da quelli in materia di prevenzione e corretta gestione del rischio Sanitario”.
Nizzi, replicando, ha espresso dubbi sulla possibilità di una piena soluzione dei problemi che riguardano il personale sanitario senza la previsione di specifiche risorse da destinare allo scopo, ritenendo insufficiente una copertura basata solo su potenziali risparmi.
Quotidiano sanità – 19 dicembre 2015