Nel 2014 sono stati trasmessi 11.494.805 certificati medici per il settore privato e 6.031.362 per la pubblica amministrazione. Il numero di quelli inviati, rispetto al 2013, presenta un lieve aumento dell’0,8% per la pubblica amministrazione e una diminuzione del -3,2% per il settore privato. I dati sono dell’Inps. La quota dei certificati medici trasmessi nel primo trimestre per ogni anno e comparto è pari poco più del 30% del totale annuo; nel terzo trimestre invece la percentuale scende, ad esempio nel 2014, al 18,5% per il settore privato e al 14,8% per la Pa.
Confrontando la distribuzione mensile del numero dei certificati di malattia 2014 con quella dell’anno precedente, si osserva nel settore privato una diminuzione dei certificati a gennaio e febbraio e una sostanziale stabilità nei mesi successivi. Anche nel settore pubblico si registra una diminuzione dei certificati nei primi due mesi del 2014 rispetto all’anno precedente, che però è più che compensata da un aumento degli stessi a marzo e nella seconda metà dell’anno.
In cima alla classifica la Lombardia
La Lombardia guida la classifica delle assenze sul lavoro per malattia sia nel settore pubblico che in quello privato. La Regione con il maggior numero di lavoratori del settore privato interessati nel 2014 da almeno un evento di malattia è la Lombardia con 894.175 lavoratori (22,0%), seguita da Veneto, Emilia Romagna e Lazio (poco più del 10%).
Per la pubblica amministrazione le regioni con il maggior numero di lavoratori con almeno un evento di malattia nel 2014 sono Lombardia (12,5%), Lazio (11,9%) e Sicilia (10,3%).
Nel complesso, comparto pubblico e privato, la distribuzione dei certificati di malattia a livello territoriale evidenzia che nel 2014 il Nord-Ovest, è l’area geografica che, con il 27,9%, presenta il maggior numero di certificati medici, seguito dal Centro con il 21,6%, dal Nord-est con il 21,1%, dal Sud con il 19,3% e dalle Isole con il 10,1%. Con riferimento alla distribuzione regionale, per il settore privato, in Lombardia si concentra la maggior parte dei certificati medici del 2014, con 2.418.618 certificati pari al 21,0%, seguita dal Lazio (11,6%); per la Pa, invece, al primo posto abbiamo il Lazio con il 14,4% e la Sicilia con il 12,8%, e a seguire Campania (11,0%) e Lombardia (10,9%).
Nel privato calo massimo in?Sicilia
Nel settore privato, a fronte della diminuzione del -3,2% del numero dei certificati medici trasmessi nell’anno 2014 rispetto all’anno precedente, si evidenzia, a livello regionale, una riduzione massima in Sicilia (-6,7%) e, unica regione in contro tendenza, un aumento del 2,8% in Puglia. Nella Pa, allo 0,8% di aumento del numero dei certificati medici trasmessi nell’anno 2014 rispetto al 2013, contribuiscono in modo particolare il Lazio (+3,6%) e la Sardegna (+3,4%) mentre in Friuli Venezia Giulia si registra un decremento pari a -4,4%
Il Sole 24 Ore – 25 novembre 2015