“La qualità paga. Il ministero ha saputo riconoscere l‘eccellenza della facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università di Padova, unico percorso universitario di questo tipo nel Triveneto, e ha rinunciato al taglio lineare delle immatricolazioni. Anche quest’anno Veterinaria garantirà 65 posti ai giovani che scelgono di diventare veterinari”.
Il presidente del Veneto Luca Zaia, che un mese fa si era speso personalmente con il ministro dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini per evitare che la revisione del numero degli accessi programmati per i corsi di laurea nell’area sanitaria penalizzasse l’unica facoltà di veterinaria del Nordest, ha appreso con viva soddisfazione la decisione del ministro, contro il parere del tavolo tecnico Miur-Ministero della salute, di non effettuare alcun taglio al numero delle immatricolazioni a scienze veterinarie di Padova.
“Per il Veneto e per il suo sistema universitario si tratta di un successo importante – sottolinea Zaia – del quale ringrazio il ministro. Un successo che rispetta il diritto allo studio dei veneti e il fabbisogno della nostra area. Ma che soprattutto rende onore al corso di laurea, che da anni si colloca al primo posto nella classifica della qualità della ricerca realizzata dall’Agenzia nazionale per la Valutazione dell’Università ed è in vetta alla classifica Censis. Un fiore all’occhiello nel sistema dell’alta formazione che garantisce ai veneti e al Paese professionisti qualificati per la salute e la sicurezza animale e, soprattutto, per la sicurezza alimentare dei consumatori”.
Regione Veneto – 16 luglio 2015