L’impatto che l’influenza aviaria sta avendo nel settore avicolo statunitense, e in particolare in quello delle uova e del tacchino, sta per espandersi anche sui pasti serviti nelle scuole. A seguito della perdita di oltre 50milioni di animali, tra tacchini ed ovaiole, le forniture USA si stanno riducendo, e le agenzie governative e le aziende alimentari stanno allertando i distretti scolastici delle carenze.
Secondo un rapporto di Fox 59, il Dipartimento della Pubblica Istruzione ha inviato ai distretti scolastici che utilizzano fornitori USDA un avviso perchè “alcuni prodotti di tacchino e di uova non potranno essere abbondanti nel prossimo anno scolastico, a partire da ottobre. I fornitori dell’USDA, infatti, non avranno quantità sufficienti per garantire a breve il cosiddetto USDA Foods Program”.
Jill Overton, Direttore Servizi di ristorazione della Franklin Community Schools dell’Indiana, ha detto che il distretto scolastico ha ricevuto una lettera da Jennie-O Turkey Store, informandolo che avrebbe bisogno ritoccare la quantità di prodotto normalmente fornita.
Anche la Michael Foods gli ha notificato la scarsità di prodotto, dicendosi costretta a limitare per il prossimo anno scolastico, la quantità di prodotti a base di uova che normalmente offre al distretto scolastico. La fornitura di uova della Michael Foods è stata drasticamente ridotta dopo che diverse aziende di ovaiole del Nebraska, di proprietà della società, sono state colpite dal virus dell’influenza aviaria. Anche numerosi allevamenti in Minnesota della Jennie-O Turkey sono stati interessati dal virus. Entrambe le società hanno addirittura dovuto licenziare alcuni dipendenti a causa della diminuzione della produzione.
UnaItalia – 30 giugno 2015