di Roberto Turno. Ripiano fino al 50% nel 2018 per lo sforamento del budget per i dispositivi medici, che sarà del 30% nel 2016 e del 40% nel 2017. Medici messi alle strette, con la riduzione del trattamento economico accessorio per i dipendenti o degli incentivi per i convenzionati, se non rispetteranno le regole e prescriveranno prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale inappropriate.
Rivoluzione in arrivo per il Prontuario farmaceutico. Stretta e rinegoziazione dei contratti per l’acquisto di beni e servizi e di dispositivi medici. Addio a 15 centrali operative del 118. Oggi un nuovo tavolo e l’attesa dell’Ok dell’economia. E domani il rendez vous finale. È ormai pronto il testo dell’intesa, da tradurre con ogni probabilità in decreto legge, sui tagli da 2,352 mld per il 2015 tra Governo e Regioni.
Nel mirino anche i ricoveri di riabilitazione ad alto rischio di inappropriatezza,, come le prestazioni di specialistica ambulatoriale. I risparmi (non quantificati) anche sul personale per l’applicazione degli standard ospedalieri.
Farmaci, rivoluzione. Mentre sui farmaci, con l’anticipo a fine giugno della revisione del Prontuario, si punta a:
a) sviluppare la metodologia che utilizzerà nell’individuazione dei raggruppamenti di medicinali terapeuticamente assimilabili, condividendone i principi con le associazione di categoria maggiormente rappresentative delle aziende farmaceutiche;
b) individuare i raggruppamenti di medicinali terapeuticamente assimilabili, comprendenti specialità medicinali a brevetto scaduto e/o soggetti a copertura brevettuale;
c) identificare, nell’ambito di ogni raggruppamento, i sottogruppi di confezioni che consentono la medesima intensità di trattamento, ovvero le confezioni che – sulla base delle analisi contenute nell’ultimo rapporto AIFA-OSMED – consentono la dispensazione del medesimo valore totale di dosi definite giornaliere (DDD);
d) fissare il prezzo massimo di rimborso a carico del SSN in corrispondenza della confezione con il prezzo al pubblico più basso, ponendo il differenziale di prezzo superiore a quello massimo di rimborso a carico del cittadino;
e) pubblicare nel sito Aifa l’elenco dei raggruppamenti di medicinali terapeuticamente assimilabili e provvedere periodicamente all’aggiornamento, nonché pubblicare l’elenco dei relativi prezzi massimi di rimborso a carico del SSN. Di conseguenza, tali prezzi di rimborso saranno riportati anche nelle liste di trasparenza AIFA, composte ai sensi dell’art. 9, comma 5, del decreto-legge 8 luglio 2002, n. 138, convertito, con modificazioni dalla Legge 8 agosto 2002, n. 178.
Riforma della disciplina di definizione del prezzo dei medicinali biotecnologici dopo la scadenza brevettuale. Si attribuisce all’AIFA il potere di rinegoziare con le aziende farmaceutiche, in riduzione di almeno il 20% , il prezzo di un medicinale biotecnologico alla scadenza del brevetto o del certificato di protezione complementare, in assenza di una concomitante negoziazione del prezzo per un medicinale biosimilare o terapeuticamente assimilabile.
Revisione dei prezzi di medicinali soggetti a procedure di rimborsabilità condizionata (payment-by-result, risk- cost-sharing, success fee) . Aifa potrà di rinegoziare in riduzione con le aziende farmaceutiche il prezzo di un medicinale soggetto a rimborsabilità condizionata (payment-by-result, risk/cost-sharing, success-fee), già concordato sulla base degli accordi sottoscritti in sede di contrattazione del prezzo del medicinale. La rinegoziazione si applica quando i benefici (outcome) rilevati nell’ambito dei Registri di monitoraggio Aifa dopo almeno due anni di commercializzazione, risultano inferiori rispetto a quelli attesi e garantiti nell’ambito dell’accordo negoziale.
Il tetto ai dispositivi medici normalizzato per Regione
La lista dei B&S a cui si applica la spending
Il Sole 24 Ore sanità – 14 aprile 2015