La Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato e le Regioni riunita il 25 marzo ha sottoscritto l’accordo sul “Piano nazionale per la prevenzione per gli anni 2014-2018 – Documento per la valutazione“.
Componenti essenziale del Piano Nazionale di Prevenzione sono le azioni di monitoraggio e valutazione degli interventi, azioni che nell’ultimo Pnp (2010-2012) avevano evidenziato alcune criticità come ad esempio una mancata standardizzazione degli strumenti adottati e quindi l’impossibilità di comparare i dati delle varie Regioni.
Di conseguenza, nell’elaborazione del Piano 2014-2018 Governo e Regioni hanno lavorato per strutturare un impianto complessivo pensato per essere funzionale al processo di valutazione e alla verifica del raggiungimento di tutti gli obiettivi. Per svolgere al meglio questo complesso ruolo, il PNP è corredato di un adeguato “piano di valutazione”, il più possibile legato agli obiettivi che si intendono perseguire a tutti i livelli e basato su un approccio condiviso, che conduca non solo alla messa a punto di metodi e procedure di monitoraggio e valutazione dei processi e dei risultati comuni e rigorosi, ma anche alla creazione delle condizioni necessarie all’utilizzo dei risultati stessi della valutazione, per il miglioramento dell’efficacia e della sostenibilità degli interventi e dei processi in atto e per la produzione dei cambiamenti attesi.
Il documento di valutazione su cui è stata sottoscritto l’accordo esplicita quindi gli obiettivi, i requisiti, i criteri, l’oggetto della valutazione e le regole e la tempistica della certificazione.
Fonte: Fvm – 10 aprile 2015