Sulla Gazzetta ufficiale europea L 45 del 19 febbraio 2015 è stata pubblicata la Decisione di esecuzione (UE) 2015/267 della Commissione, del 17 febbraio 2015, che modifica l’allegato II della decisione 2007/777/per quanto riguarda la voce relativa al Giappone nell’elenco dei paesi terzi o delle loro parti dai quali è autorizzata l’importazione nell’Unione di determinati prodotti a base di carne e stomaci, vesciche e intestini trattati [notificata con il numero C(2015) 738].
Nel 2014 il Giappone ha notificato all’organizzazione mondiale per la salute animale (OIE) focolai d’influenza aviaria ad alta patogenicità (HPAI) del sottotipo H5 in allevamenti presenti sul suo territorio.
Il Giappone ha imposto una politica di abbattimento totale per contrastare la malattia e limitarne la diffusione. Casi di HPAI del sottotipo H5 sono stati inoltre confermati tra gli uccelli selvatici sul territorio giapponese in diverse occasioni.
È quindi opportuno autorizzare l’introduzione nell’Unione di partite provenienti da tale paese terzo di prodotti ottenuti da pollame, secondo quanto stabilito nell’allegato II, parte 2, della decisione 2007/777/CE, a condizione che tali prodotti siano stati sottoposti al trattamento specifico “D” di cui alla parte 4 di tale allegato.
Il Giappone notifica all’OIE i focolai di malattie degli animali della specie suina e la situazione epidemiologica è favorevole in tale paese terzo per quanto riguarda le malattie cui sono sensibili i suini e per le quali le garanzie devono essere certificate in conformità al regolamento (UE) n. 206/2010.
È quindi opportuno autorizzare l’introduzione nell’Unione di partite provenienti da tale paese terzo di prodotti ottenuti da animali della specie suina, secondo quanto stabilito nell’allegato II, parte 2, della decisione 2007/777/CE, a condizione che tali prodotti siano stati sottoposti al trattamento specifico “B” di cui alla parte 4 di tale allegato.
Conseguentemente l’allegato II, parte 2, della decisione 2007/777/CE andrebbe modificato al fine di autorizzare l’introduzione nell’Unione dei prodotti ottenuti da animali domestici delle specie bovina e suina, artiodattili di allevamento, pollame e selvaggina da penna di allevamento (esclusi i ratiti) provenienti dal Giappone
20 febbraio 2015