Il Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha presentato il progetto di bilancio per il 2016, proponendo la costituzione di una nuova agenzia, con competenza esclusiva nel campo della sicurezza alimentare. La nuova agenzia dovrebbe fare capo al Dipartimento della Salute e dei Servizi alla persona e vi confluirebbero le competenze oggi frammentate tra la Food and Drug Administration (FDA) e il Food Safety and Inspection Service (FSIS) del Dipartimento dell’Agricoltura.
La nuova agenzia dovrebbe avere responsabilità esclusive nel campo delle ispezioni, della ricerca applicata, della prevenzione dei focolai d’infezione alimentare e degli interventi di mitigazione al loro verificarsi.
La situazione, a volte paradossale, di frammentazione delle competenze nel campo della sicurezza alimentare è così riassunta nel documento della Casa Bianca, che propone la costituzione di una nuova agenzia. Mentre la FDA è responsabile per la maggior parte degli alimenti, il FSIS è responsabile per la carne e il pollame. Mentre il FSIS sovraintende i prodotti trasformati contenenti uova, la FDA sovraintende le uova nel guscio. La FDA è responsabile per i frutti di mare ma il FSIS lo è per il pesce gatto.
FDA e FSIS possono avere entrambi giurisdizione sulla stessa categoria di alimenti ma in punti diversi della catena alimentare: una pizza al formaggio e i suoi ingredienti sono regolati in via esclusiva dalla FDA ma entrambe le agenzie giocano un ruolo nel regolare i componenti e la produzione di una pizza con salsiccia piccante. Al FSIS spetta il compito di ispezionare la produzione di sandwich contenenti carne o pollame, se sono composti di una sola fetta di pane (open-face sandwich), mentre la competenza è della FDA se la carne o il pollame sono racchiusi tra due fette di pane (closed-face sandwich).
Se la situazione negli Stati Uniti è confusa, in Italia il problema non si pone visto che non esiste un’Agenzia per la sicurezza alimentare. Siamo uno dei pochissimi paesi europei che non dispone di questa struttura. Il governo Prodi aveva supportato la creazione di questa Agenzia per la sicurezza alimentare italiana a Foggia, ma poi il Ministro dell’economia del governo Berlusconi Giulio Tremonti, con un colpo di mano ha vanificato il progetto dirottando i fondi stanziati ad altri scopi.
Beniamino Bonardi – Il Fatto alimentare – 13 febbraio 2015