Negli Stati Uniti, è stata dichiarata chiusa l’indagine sul focolaio di Listeria collegato a germogli di soia, che ha provocato cinque ricoveri in ospedale in due Stati, Illinois e Michigan, con due morti. Il focolaio era stato scoperto lo scorso agosto dalla Food and Drug Administration (FDA), durante un controllo di routine in un impianto della Wholesome Soy Products, che alla fine del mese aveva richiamato tutti i suoi prodotti. In novembre, l’impianto è stato chiuso e la produzione non è più ripresa.
Nel dichiarare chiusa l’indagine, i Centers for Disease Control and Prevention (CDC) hanno formulato alcune raccomandazioni rivolte a consumatori, ristoratori e rivenditori, affinché seguano sempre le procedure di sicurezza alimentare, per evitare malattie derivanti dal consumo di germogli di soia.
La raccomandazione principale è di cuocerli sempre bene, perché in questo modo si uccidono tutti germi. La raccomandazione di non mangiare germogli crudi di qualsiasi tipo è rivolta, in particolare, a bambini, anziani, donne incinte e alle persone con il sistema immunitario indebolito.
Negli Stati Uniti, dal 1996 sono stati segnalati almeno trenta focolai di infezione alimentare associati a germogli crudi o poco cotti, causati, in particolare, dalla Salmonella e da E.coli.
Beniamino Bonardi – Il Fatto alimentare – 7 febbraio 2015