A volte ritornano. Le uscite di anzianità con la “quota” si riaffacciano esattamente dieci anni dopo la loro “prima volta” nel panorama previdenziale italiano. Con un restyling dovuto non solo al trascorrere del tempo. Dal 1° gennaio 2019, se il governo gialloverde manterrà il suo impegno di «superamento della riforma Fornero», si potrà andare in pensione con “quota 100”, solo tre punti in più rispetto al limite dove si era fermata la contro-riforma Damiano del 2008 che con “quota 95-97” aveva cancellato il cosiddetto “scalone Maroni” concepito quattro anni prima. Il costo non sarà basso e a pagarlo saranno in primis i contributi dei lavoratori: ne serviranno cinque per pagare ogni singola nuova anzianità….
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