I tassi di occupazione superiori al 75% sono stati registrati in Svezia (81,8%), Germania (79,2%), Estonia (78,7%), Repubblica Ceca (78,5%), Regno Unito (78,2%), Paesi Bassi (78,0%), Danimarca (76,9%), Lituania (76,0%) e Austria (75,4%). Dall’altra parte, il tasso di occupazione più basso è stato osservato in Grecia (57,8%), sebbene sia cresciuto nel corso dell’anno (+1,6%), seguita dall’Italia (62,3%, +0,7%), Croazia (63,6%, +2,2%), così come dalla Spagna (65,5%, +1,6 %)
In occasione della Festa dei lavoratori del 1 ° maggio, Eurostat ha aggiornato la visualizzazione dei dati interattivi sul mercato del lavoro nell’UE, gli Stati membri e i paesi EFTA con dati per il 2017.
Nel 2017, il tasso di occupazione delle persone tra i 20 ei 64 anni nell’Unione europea è stato del 72,2%, in aumento rispetto al 2016 (71,1%).
L’obiettivo della strategia Europa 2020 è raggiungere un tasso di occupazione totale per le persone di età compresa tra i 20 ei 64 anni di almeno il 75% entro il 2020.
Un target tradotto in diversi obiettivi nazionali al fine di rispecchiare la situazione e le possibilità di ciascuno Stato membro di contribuire all’obiettivo comune.
Continua a leggere su Quotidiano sanità
2 maggio 2018