PD, M5S, LeU, Civica e Popolare e +Europa hanno tutti promesso un aumento degli stanziamenti. Il Centrodestra parla invece di “estensione delle prestazioni sanitarie”. Molte anche le proposte in tema di natalità, disabilità e non autosufficienza. Ecco uno schema sinottico di riepilogo degli interventi su sanità e welfare proposti dai principali protagonisti delle prossime elezioni del 4 marzo. Un dato è comune a tutti: nessuno spiega nel dettaglio con quali risorse garantirà le promesse elettorali.
Tutti i partiti, in vista delle prossime elezioni del 4 marzo, hanno presentato i loro programmi elettorali dedicando spazio alla sanità e al welfare. Anticipiamo oggi anche la parte relativa a sanità e welfare del programma di Civica e Popolare della Ministra della Salute Beatrice Lorenzin, che verrà presentato ufficialmente solo domenica prossima alla presenza del premier Paolo Gentiloni.
Tornando al contenuto dei programmi, alcuni di questi si limitano a poche enunciazioni generali di principio, mentre altri hanno dedicato uno spazio maggiore con proposte politiche più circostanziate. Nessun partito o coalizione, possiamo dire fin da subito, ha spiegato quali dovranno essere le coperture economiche necessarie a finanziare le rispettive proposte.
Entrando più nel dettaglio, PD, M5S, LeU, Civica e Popolare e +Europa hanno promesso un aumento degli stanziamenti per il Fondo sanitario nazionale. La coalizione di Centrodestra, formata da Forza Italia, Lega Nord, Fratelli d’Italia e Noi con l’Italia ha invece annunciato una più generica estensione delle prestazioni sanitarie. Molte anche le proposte da parte dei diversi schieramenti in tema di natalità, disabilità e non autosufficienza.
LEGGI TUTTO SU QUOTIDIANO SANITA’
9 febbraio 2018