L’Ulss 6 Euganea scende energicamente in campo contro il mobbing, ovvero tutta quella serie di comportamenti come minacce, violenze, umiliazioni in contesti di lavoro, abusi perpetrati da superiori nei confronti di sottoposti o tra colleghi di pari grado con l’effetto di violare la dignità della persona, nuocere alla salute e creare ambienti occupazionali ostili. L’ente di via Scrovegni ritiene intollerabile ogni comportamento che si configuri come prepotenza o maltrattamento e si impegna ad adottare misure adeguate nei confronti di colui o di coloro che li hanno posti in essere. Nell’Ulss 6 Euganea tutti hanno il dovere di collaborare al mantenimento di un ambiente di lavoro sano, che favorisca relazioni interpersonali basate su principi di eguaglianza e di reciproca correttezza. È quanto ribadisce con estrema forza l’accordo sulle molestie e la violenza nei luoghi di lavoro siglato ieri tra la Direzione Strategica dell’Ulss 6 Euganea e le Organizzazioni sindacali Cgil Padova rappresentata da Cataldo Marturano Sferra e Alessandra Stivali, Cisl Padova Rovigo con Sabrina Dorio, Uil Padova Rovigo nella persona di Riccardo Dal lago. L’intesa dà attuazione all’accordo nazionale Confindustria Cgil Cisl Uil del 2016: nel documento le parti concordano come “ogni atto o comportamento che si configuri come molestie o violenza nei luoghi di lavoro è inaccettabile”. E’ pertanto riconosciuto “il principio che la dignità delle lavoratrici e dei lavoratori non può essere violata”. Perciò “i comportamenti molesti o la violenza subiti nel luogo di lavoro vanno denunciati”.
Le lavoratrici, i lavoratori e le imprese hanno il dovere di collaborare, sollecita l’accordo, “al mantenimento di un ambiente di lavoro in cui sia rispettata la dignità di ognuno e siano favorite le relazioni interpersonali basate su principi di uguaglianza e di reciproca correttezza”. Prevista una campagna di sensibilizzazione, informazione e formazione per i lavoratori per favorire il contrasto all’odioso fenomeno. Le vittime potranno ricevere assistenza sia psicologica che legale. “Il rispetto reciproco della dignità di ciascuno, a qualsiasi livello operi all’interno della nostra Ulss, è una delle caratteristiche fondamentali dell’ambiente di lavoro, sulle quali non transigiamo. Una maggiore sensibilizzazione – commenta il Direttore Generale dell’Ulss 6 Euganea, Domenico Scibetta – e una formazione adeguata di tutti i lavoratori possono certamente aumentare il livello di consapevolezza e di tutela per scongiurare episodi di prevaricazione che vanno sempre contrastati. Pertanto invitiamo chi è oggetto di minacce a denunciare il suo vissuto nel nome del benessere personale innanzitutto, e di un più generale benessere aziendale”. “L’Ulss più grande del Veneto per dimensione e organizzazione intende così attuare azioni di contrasto nei confronti di comportamenti lesivi della dignità di lavoratrici e lavoratori, attraverso un percorso – commentano i Rappresentanti Sindacali – anche di cambiamento culturale per prevenire e combattere un fenomeno dilagante nella nostra società, che non risparmia neanche i luoghi di lavoro. L’importante accordo non prevede solo linee di principio, ma si sostanzia di azioni reali e concrete, dalla formazione al ricorso al consigliere di fiducia”.
Fonte Ulss 6 – 24 gennaio 2018