Le Regioni danno parere positivo alla legge di Bilancio in base all’impegno del Governo di risolvere una serie di criticità di cui la più importante riguarda la parte non sanitaria: il Governo si è impegnato a trovare una soluzione per i 300 milioni di tagli che avrebbero colpito fondi come la non autosufficienza e le politiche sociali. Resta aperto però il nodo del contratto
Parere favorevole dalla Conferenza delle regioni alla legge di bilancio. Dopo il rinvio del 16 e 23 novembre e del 6 dicembre e le lunghe trattative col Governo, arriva il via libera dei governatori che hanno ottenuto una riduzione del taglio già previsto di 375 milioni.
Ad annunciarlo sono stati il presidente dei governatori Stefano Bonaccini e il coordinatore al Bilancio Massimo Garavaglia.
Il presidente Stefano Bonaccini spiega che “i 300 milioni di euro tra indebitamento netto e riduzione del taglio che avrebbe colpito fondi dedicati, come la non autosufficienza e delle politiche sociali che ci verrebbe concessa è la risposta alla richiesta per la quale finora abbiamo rinviato il parere, per garantirci di andare all’approvazione dei bilanci regionali con un po’ più di tranquillità. A questo- prosegue Bonaccini – si aggiunge la soddisfazione per l’acquisizione di 75 circa milioni per il trasporto dei disabili, una cifra importante e doverosa vista la delicatezza della materia. L’insieme di queste due cose ci da’ ossigeno per respirare, ma – avverte Bonaccini- abbiamo la preoccupazione ancora sul tema della sanità, sul quale insisteremo perché governo e Parlamento affrontino il tema del contratto. E’ curioso – conclude – che non si trovi una cifra da mettere in bilancio per i lavoratori della sanità”.
Quotidiano sanità – 14 dicembre 2017