Approdano in Stato-Regioni, con i governatori che già hanno espresso i loro parere positivo dell’intesa, i riparti per le due voci di spesa per un totale di quasi 69 milioni di euro a valere sul fondo sanitraio 2017. I RIPARTI ALLE REGIONI.
Approdano in Stato-Regioni, con i governatori che già hanno espresso i loro parere positivo dell’intesa, le proposte di riparto di 30,152 milioni di euro per il fondo di esclusività del personale dirigente sanitario e di altri 38,735 milioni per il finanziamento dei corsi di formazione in medicina generale a valere sul fondo sanitario 2017.
Il riparto del fondo di esclusività avverrà, come già in passato, in base al numero dei dirigenti sanitari in servizio presso le strutture ospedaliere pubbliche che hanno optato per la libera professione intramuraria (secondo il Conto annuale 2015), mentre la somma per i corsi di medicina generale è ripartita in proporzione al numero dei tirocinanti il cui numero è indicato dai rispettivi bandi, comunicato dal Coordinamento tecnico della Commissione Salute, relativi al 2017.
In entrambi i casi, come prevede la legge, sono escluse dalla ripartizione le Regioni Valle d’Aosta, Friuli Venezia Giulia, Sardegna e le province autonome di Trento e di Bolzano, mentre per la regione Sicilia sono state operate le previste riduzioni del 49,11 per cento.
Quotidiano sanità – 6 dicembre 2017