In considerazione dell’aggravarsi della situazione epidemiologica per influenza aviaria ad alta patogenicità in Lombardia*, al fine di ridurre il rischio di diffusione della malattia, la Regione Veneto ritiene indispensabile adottare ulteriori misure di controllo per la movimentazione di animali presso i macelli della Regione del Veneto.
CARICHI DA CREMONA, BERGAMO, BRESCIA e MANTOVA
Dagli allevamenti delle province di Cremona, Brescia, Bergamo e Mantova sono al momento sospese le movimentazioni verso il territorio della Regione Veneto. Per le movimentazioni in partenza dagli allevamenti da lunedì 6 novembre pv le filiere potranno inviare, con le consuete modalità, alla scrivente Unità Organizzativa le richieste di movimentazione che saranno attentamente valutate di volta in volta, prevedendo specifiche condizioni per il trasporto degli animali.
RESTANTE TERRITORIO DELLA REGIONE LOMBARDIA
Le movimentazioni di avicoli dalle restanti province del territorio della Regione Lombardia verso la Regione del Veneto potranno avvenire solo previo rispetto del seguente protocollo:
o TACCHINI DA CARNE: visita clinica nelle 24h precedenti il 1° carico + prelievo, nelle 48 ore prima di ogni carico per il macello (fino alla fine dei carichi), di 60 tamponi tracheali per allevamento, per la ricerca dell’antigene virale. Tale prelievo dovrà essere condotto, preferibilmente, sugli animali morti.
o ANATRE E OCHE:visita clinica nelle 24h precedenti il 1° carico + prelievo, nelle 48 ore prima di ogni carico per il macello (fino alla fine dei carichi), di 60 tamponi tracheali e 60 tamponi cloacali per allevamento, per la ricerca dell’antigene virale. Tale prelievo dovrà essere condotto, preferibilmente, sugli animali morti.
o POLLI DA CARNE: visita clinica nelle 48h precedenti il 1° carico + prelievo, nelle 48 ore prima di ogni carico per il macello (fino alla fine dei carichi), di 60 tamponi tracheali per allevamento, per la ricerca dell’antigene virale. Tale prelievo dovrà essere condotto, preferibilmente, sugli animali morti.
o ALTRI AVICOLI PER MACELLO (OVAIOLE A FINE CARRIERA, ETC.): visita clinica nelle 48h precedenti il 1° carico + prelievo, nelle 48 ore prima di ogni carico per il macello (fino alla fine dei carichi), di 60 tamponi tracheali per allevamento, per la ricerca dell’antigene virale. Tale prelievo dovrà essere condotto, preferibilmente, sugli animali morti.
o Per le macellazioni del lunedì mattina valgono i prelievi effettuati nella giornata di venerdì.
o Il trasporto dovrà avvenire nel rispetto delle misure di biosicurezza, tra cui:
* Gli automezzi dovranno essere dedicati a tale attività;
* Tutti gli automezzi e le gabbie destinate al trasporto degli animali devono essere accuratamente lavati e disinfettati prima del carico e dopo lo scarico;
* Tutti gli automezzi devono esporre il cartello di colore giallo riportante la dicitura “camion disinfettato”;
* Gli addetti al trasporto devono essere informati sull’applicazione delle misure di biosicurezza atte a impedire la diffusione della malattia;
* Le attrezzature per il carico degli animali devono essere accuratamente lavate e disinfettate dopo ogni giornata d’utilizzo;
* L’automezzo deve essere esternamente disinfettato prima di lasciare l’azienda.
QUANTO SOPRA RIPORTATO POTRA’ SUBIRE VARIAZIONI IN BASE ALL’EVOLVERSI DELLA SITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA
Gli ultimi focolai confermati
*In data 31 ottobre, l’IZSLER ha identificato una nuova positività per un virus influenzale tipo A sottotipo H5 in un allevamento di tacchini da carne in provincia di Brescia (Lombardia). Al momento della conferma, l’allevamento ospitava 10.221 tacchini maschi. In data 27 Ottobre, i volatili hanno iniziato a manifestare un lieve aumento della mortalità. In data 31 ottobre, è stato rilevato un marcato incremento della mortalità, a cui è seguita la segnalazione ai servizi veterinari.
Nello stesso giorno, l’IZSLER ha identificato un’altra positività per un virus influenzale tipo A sottotipo H5 in un allevamento di tacchini da carne in provincia di Bergamo (Lombardia). Nell’allevamento, al momento della conferma, erano presenti 19.989 femmine. Il 31 ottobre, è stato osservato un marcato aumento della mortalità, accompagnato da sintomatologia nervosa, enterica e respiratoria. Ulteriori informazioni verranno comunicate appena disponibili.
- Focolai in Italia | PDF (Ultimo aggiornamento: 02/11/2017)
- Mappa focolai | PDF (Ultimo aggiornamento: 02/11/2017)
2 novembre 2017