Si è conclusa la riunione informale dei Ministri dell’agricoltura a Tallin, in Estonia, che prevedeva, tra i punti all’ordine del giorno, la questione delle uova contaminate dal Fipronil, potente antiparassitario usato in veterinaria sugli animali domestici e il cui impiego è vietato negli allevamenti di animali della catena alimentare.
Almeno 40 i paesi in cui sono state scoperte uova contaminate dall’insetticida Fipronil. La cifra proviene dall’agenzia di stampa tedesca DPA, secondo cui ad esser coinvolti sarebbero 26 dei 28 Stati membri dell’Unione Europea. I Paesi non interessati sarebbero solo Lituania e Croazia. Milioni di uova sono state già ritirate dagli scaffali dei supermercati europei. Alcuni regolatori nazionali temono che uova contaminate siano già finite nella catena alimentare.
La UE: “Aumentare lo scambio di informazioni. Il 26 un nuovo vertice”
Proprio oggi, lo scandalo delle uova al Fipronil è stato intanto per la prima volta al centro di un vertice fra i Ministri dell’Agricoltura dell’Unione Europea. Mentre Bruxelles stima ormai a un totale di 45 i paesi coinvolti, da Tallinn il Commissario europeo per la salute e la sicurezza alimentare, Vytenis Andriukaitis, ha riconosciuto l’esigenza di migliorare lo scambio di informazioni fra i paesi membri e annunciato per il 26 settembre un ulteriore vertice sullo stesso tema.