«Apprezzo l’invito del ministro Poletti alle Casse di previdenza ad investire nel sapere e nelle giovani generazioni e il suo richiamo a non fare avventure negli investimenti», così Alberto Oliveti, presidente dell’Enpam e dell’Adepp (Associazione degli enti di previdenza privati) ha commentato l’intervento del ministro del Lavoro a un convegno organizzato dall’Enpaf.
Poletti ha sottolineato il paradosso che le Casse hanno risorse che non vengono utilizzate nell’economia reale del Paese. «Il vero paradosso è che abbiamo un patrimonio bloccato che non possiamo usare a vantaggio dei professionisti nostri iscritti, come era nella volontà originale del legislatore che ci ha privatizzato – ha spiegato Oliveti -. Ogni tre anni abbiamo scadenze attuariali impazienti e per questo dobbiamo poter contare su questo patrimonio».
«Le Casse sono private – ha aggiunto Oliveti – lo ha ribadito Lello Di Gioia, presidente della Commissione bicamerale di controllo sugli enti di previdenza che nel suo Testo unico di riforma delle Casse sostiene la nostra autonomia contro la progressiva ripubblicizzazione».
L’invito a investire è giunto anche dal ministero dell’Economia e delle finanze. «Ha ragione il sottosegretario Pier Paolo Baretta quando dice che le Casse possono diventare volano per l’economia del Paese. Infatti dal nostro compito di pagare pensioni e sostenere i professionisti, si generano ricadute positive sul lavoro e quindi sul Paese. In autonomia possiamo fare tutto questo», ha affermato il presidente dell’Adepp.
«Esprimo anche grande apprezzamento per il percorso dell’ente previdenziale dei farmacisti nel campo del welfare allargato e manifesto tutto il mio sostegno al suo presidente Emilio Croce nella ricerca di una soluzione sulle società di capitale – ha concluso Oliveti –. A fronte di nuove forme di organizzazione nel lavoro professionale, infatti, occorrono nuove soluzioni nella previdenza. Bisogna far sì che i contributi siano pagati e che le pensioni continuino ad essere garantite».
Il Sole 24 Ore sanità – 26 giugno 2017