Erano ammucchiati l’una sopra l’altro, oppure vagavano liberi per casa, senza alcun rispetto di quelle che dovrebbero essere le più ovvie condizioni igieniche e sanitarie. I carabinieri di Solesino, così, hanno denunciato per maltrattamento una donna di 49 anni, padrona di 24 cani maltesi.
Nei giorni scorsi era arrivato in caserma un esposto che faceva presente come la situazione in cui vivevano quei cagnolini bianchi era piuttosto sospetta. Giovedì mattina, così, i militari, accompagnati dai veterinari dell’Usl 6 Euganea di Conselve, si sono presentati nell’abitazione della proprietaria. Qui, in via Ceresara, hanno trovato cinque cuccioli e 19 cani adulti, per la maggioranza femmine, liberi in casa. La padrona di casa, messa di fronte al fatto compiuto, ha rivelato ai carabinieri che allevava i cani maltesi per poi poterli rivendere on line, principalmente sul sito Subito.it.
Peccato, però, che non rispettasse nessuno dei requisiti di igiene richiesti da un allevamento. I cagnolini non avevano infatti strutture a loro dedicate, ma gironzolavano per le stanza sporcando ovunque, correndo quindi il rischio di raccogliere numerose malattie. Gli animali, quindi, sono stati tutti posti sotto sequestro. Un accalappiacani li ha raccolti e affidati alle cure del canile sanitario di Selvazzano Dentro. Qui verranno visitati ed eventualmente curati, in attesa di essere affidati a nuovi padroni più coscienziosi. La loro ex padrona, invece, dovrà rispondere dell’accusa di maltrattamento di animali per cui è stata denunciata su delega della procura di Rovigo, competente per territorio. (a.t.c .)
Il Corriere del Veneto – 11 giugno 2017