Aumentano i casi di dengue. Nei primi mesi del 2017 si è assistito ad un aumento dei casi importati di dengue rispetto al 2016. Dal 1° gennaio al 3 aprile 2017 sono infatti stati notificati 25 casi, circa la metà di quelli segnalati nel corso di tutto il 2016. Tale infezione si è manifestata in viaggiatori italiani di ritorno da paesi infetti o in persone ivi residenti che sono venute in Italia.
La dengue è endemica in almeno 100 paesi in Asia, Pacifico, Americhe, Africa e Caraibi.
Si stima che attualmente circa 2,5 miliardi di persone, il 40% della popolazione mondiale vive in aree a rischio di trasmissione di dengue.
Il virus e la malattia
Il virus della dengue è trasmesso dalla puntura di zanzare. Esistono quattro sierotipi virali (DEN-1, DEN-2, DEN-3 e DEN-4).
La malattia è detta anche febbre “rompi-ossa” e colpisce neonati, bambini e adulti; può essere fatale. I sintomi maggiori sono rappresentati da una forma simil-influenzale, che dura di solito 2-7 giorni, con febbre lieve o alta invalidante, forte mal di testa, dolore dietro agli occhi, dolori muscolari e articolari e rush cutaneo.
La guarigione fornisce immunità permanente contro il particolare sierotipo. Si tratta di una protezione parziale e transitoria ad una successiva infezione da parte degli altri tre sierotipi. È pertanto possibile la reinfezione.
Cosa fare per proteggersi
Poiché contro la dengue non è registrato alcun vaccino in Italia, è importante che le persone che intendono recarsi in paesi infetti applichino le misure di prevenzione personale:
- informarsi prima di partire sulla situazione epidemiologica del paese in cui ci si intende recare
- utilizzare un abbigliamento che minimizzi l’esposizione della pelle alle punture di zanzare
- applicare repellenti sulla pelle esposta o sull’abbigliamento. L’uso di repellenti deve essere strettamente conforme alle istruzioni riportate in etichetta
- utilizzare zanzariere trattate con insetticida sia di notte che quando si riposa durante il giorno
- utilizzare prodotti insetticidi spray, antizanzare o altri vaporizzatori insetticidi negli ambienti interni della casa. Anche dispositivi, quali zanzariere a porte e finestre e condizionatori d’aria possono ridurre le punture
- conoscere i sintomi che possono essere causati dalla dengue
- rivolgersi a un medico in caso di insorgenza di sintomi compatibili con la dengue durante il viaggio o al ritorno a casa essendosi recati in aree a rischio di trasmissione della dengue e menzionare il viaggio che si è appena effettuato.
Queste misure sono utili anche contro altre infezioni trasmesse da zanzare, come chikungunya e zika, che hanno una distribuzione geografica in gran parte sovrapponibile.
Per approfondire pagina Dengue nel sito ECDC.
fonte Minsalute – 10 maggio 2017