Cani lasciati liberi di correre sull’arenile dato che siamo ancora in pieno inverno, ma con il rischio che qualcuno si spaventi e possa venire aggredito. Così arriva la polizia locale e il padrone di due cagnolini si ritrova tra le mani un verbale da 200 euro che fa scoppiare un caso politico. con l’intervento di Luca Zaia. Il governatore è intervenuto a difesa di una passeggiata con il cane d’inverno e la replica immediata del sindaco di Jesolo. In questo comune del litorale, d’altra parte, tra qualche mese si andrà alle urne per il rinnovo del consiglio comunale e il candidato della Lega Alberto Carli sfiderà il sindaco uscente e ricandidando Valerio Zoggia.
L’episodio è dello scorso fine settimana vede nell’occhio del ciclone una trevigiana che ha pensato di liberare i propri due cani dal guinzaglio per una corsa. Peccato che in spiaggia per il fine settimana di sole, ci fossero anche i vigili urbani a presidiare l’arenile e con i primi arrivi di pendolari. Gli agenti hanno visto i cani correre liberi e hanno multato la proprietaria: 200 euro. Apriti cielo: ieri la sanzione ha mobilitato il popolo di facebook, diviso tra i sostenitori della tolleranza zero contro le corse in spiaggia dei cani e i proprietari di animali schierati a favore della trevigiana.
«I cani, almeno nei periodi fuori stagione, non credo debbano essere un problema se vengono lasciati liberi in spiaggia, soprattutto se messi in sicurezza e seguiti da proprietari attenti e rispettosi. Le maxi multe mi sembrano un’esagerazione» attacca Luca Zaia, che poi affonda: «Non vorrei che, nel nome del politically correct, Jesolo finisse per apparire come la località dei divieti e magari nemica degli animali. Almeno per alcune specie, a torto o a ragione ritenute “aggressive”, una museruola a norma di legge può essere sufficiente».
«Avrei preferito che il presidente Zaia avesse dato priorità a problematiche come erosione e ripascimento per intervenire rispetto alle multe fatte ai proprietari dei cani – ribatte il sindaco di Jesolo Zoggia – Gli agenti di polizia locale non solo agiscono con buon senso, ma si occupano prioritariamente di sicurezza, lotta al commercio abusivo, lotta allo spaccio di stupefacenti, all’abuso di alcol e molto altro. Se hanno elevato la multa ritengo che abbiano agito nel rispetto delle regole e del proprietario sanzionato». Tra i due litiganti resta la maxi multa rifilata alla donna trevigiana che ha pagato cara la passeggiatina lungo l’arenile.
Mauro Zanutto – il Corriere del Veneto – 22 febbraio 2017