Un «lento tsunami che si sta preparando all’orizzonte». Così il direttore regionale dell’Oms per l’Europa, Hans Kluge, definisce la portata della resistenza agli antibiotici in occasione della Settimana mondiale di sensibilizzazione antimicrobica. «Un’opportunità – spiega Kluge – per sottolineare la gravità del problema, sia aiutare le persone a rendersi conto che possono essere parte della soluzione». Nella sola Ue/Spazio economico europeo, più di 35.000 persone muoiono ogni anno secondo l’Oms Europa come conseguenza diretta di infezioni che sono diventate incurabili con gli antibiotici. Un sondaggio sul fenomeno realizzato dall’Organizzazione mondiale della sanità per l’Europa mostra come solo due terzi delle persone in 14 paesi della regione europea Oms hanno affermato di aver ottenuto il loro ultimo ciclo di antibiotici con prescrizione medica. Uno su tre ha invece utilizzato gli antibiotici che aveva in casa da una precedente prescrizione o li ha ottenuti senza prescrizione medica, dalla farmacia o altrove. Un dato che è almeno tre volte superiore a quello riportato tra i paesi Ue/See, nella più recente indagine sui cittadini da parte della Commissione europea. «Attraverso attività come questa indagine, stiamo acquisendo informazioni sulla conoscenza e sul comportamento delle persone in merito agli antibiotici e alla resistenza antimicrobica. Possiamo quindi prendere provvedimenti per assicurarci che le persone siano ben informate su quando e come assumere questi preziosi medicinali», ha affermato Kluge.
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