Sul sito di Classyfarm, nella sezione “check list”, è stata da pochi giorni pubblicata la nuova versione del manuale di autocontrollo per la valutazione del benessere animale e della biosicurezza nell’allevamento della capra da latte, nonché la check list per effettuare la valutazione.
Il documento si apre con un capitolo sulla valutazione delle buone condizioni di benessere nell’allevamento degli animali da reddito, per poi passare a descrivere l’associazione tra livello di biosicurezza e benessere animale. Segue una sezione interamente dedicata alle “Regole generali di biosicurezza negli allevamenti di ruminanti da reddito“, che riportale principali indicazioni da applicare sia durante le operazioni straordinarie (ad es. in corso di focolai di malattia), che durante le attività ordinarie (ad es. la pulizia, l’igienizzazione e la manutenzione degli ambienti di stabulazione), non solo nell’allevamento caprino, ma in tutti gli allevamenti di ruminanti da reddito.
Più in particolare vengono date indicazioni su:
- Gestione delle movimentazioni degli animali.
- Igiene generale della stalla e dei locali di servizio.
- Personale.
A seguire sono illustrate poi delle procedure operative standard per gestire gli aspetti più critici inerenti questo delicato tema:
- Lotta a roditori ed insetti;
- Contatto con altre specie animali;
- Precauzioni generali all’ingresso di estranei;
- Gestione dell’ingresso di visitatori abituali;
- Disinfezione degli automezzi all’ingresso in azienda;
- Possibilità di contatto tra automezzi estranei e animali allevati
- Raccolta delle carcasse.
- Carico degli animali vivi (es. per la vendita).
- Acquisto e/o movimentazione di animali fuori dall’allevamento.
- Quarantena / Gestione dell’accasamento.
- Controllo e prevenzione delle principali patologie infettive.
- Attività di monitoraggio sanitario.
- Controllo e prevenzione delle infezioni mammarie (per le sole specie produttrici di latte).
- Controllo e prevenzione delle endo/ectoparassitosi.
- Controllo e analisi delle fonti idriche.
Il manuale prosegue poi con tre sezioni dedicate alla valutazione del benessere nelle diverse fasi dell’allevamento ovvero:
- Area A: Management aziendale e personale
- Area B: Strutture ed attrezzature
- Area C: Grandi rischi e sistemi di allarme
La parte finale del documento spiega poi che il lavoro di rilevazione fatto attraverso la check list, porterà alla produzione di due report denominati rispettivamente:
- “Elaborazione dati e riepilogo delle criticità rilevate nella valutazione del rischio ai fini del benessere nella specie caprina”;
- “Elaborazione dati e riepilogo delle criticità rilevate nella valutazione del rischio ai fini della biosicurezza nella specie caprina”
che potranno essere utilizzati per le diverse necessità operative e riporteranno un riepilogo dettagliato dei risultati.
Nello specifico, il documento di “Elaborazione dati e riepilogo delle criticità rilevate nella valutazione del rischio ai fini del benessere nella specie caprina” riporterà:
? le indicazioni anagrafiche dell’allevamento;
? il nominativo del veterinario valutatore;
? il valore complessivo del benessere animale (livello generale di rischio dell’allevamento), espresso in relazione al rapporto fra osservazioni “insufficienti, “accettabili” e “ottimali”, siglate dal valutatore;
? il valore di ognuna delle 4 aree di valutazione (livello di rischio relativo ad ogni area), espresso in relazione al rapporto fra osservazioni “insufficienti, “accettabili” e “ottimali”, rilevate dal valutatore nell’ambito di management, strutture, ABMs e grandi rischi e messo a confronto con le medie nazionali;
? la distribuzione del numero di risposte “insufficienti, “accettabili” e “ottimali” per area di valutazione;
? i punti critici riscontrati (elemento di verifica con valutazione insufficiente);
? l’elenco completo degli item con la rispettiva valutazione;
? la firma del veterinario che ha eseguito la valutazione in allevamento.
Il documento, “Elaborazione dati e riepilogo delle criticità rilevate nella valutazione del rischio ai fini della biosicurezza nella specie caprina” conterrà:
? le indicazioni anagrafiche dell’allevamento;
? il nominativo del veterinario valutatore;
? il valore complessivo della biosicurezza in allevamento (livello generale di rischio dell’allevamento), espresso in relazione al rapporto fra osservazioni “insufficienti, “accettabili” e “ottimali”, siglate dal valutatore, e messo a confronto con la media nazionale;
? la distribuzione del numero di risposte “insufficienti, “accettabili” e “ottimali”;
? i punti critici riscontrati (elemento di verifica con valutazione insufficiente);
? l’elenco completo degli item con la rispettiva valutazione;
? la firma del veterinario che ha eseguito la valutazione in allevamento.
Di seguito i link per scaricare la documentazione:
Check list per la valutazione del benessere animale nella capra da latte
Fonte: Classyfarm.it