L’Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito (UKHSA) continua a indagare e confermare casi di epatite a insorgenza improvvisa in bambini di età pari o inferiore a 10 anni che sono stati identificati da gennaio 2022. Lavorando insieme a Public Health Scotland, Public Health Wales e Public Health Agency, sono attivi le indagini hanno identificato altri 18 casi confermati dall’ultimo aggiornamento del 27 maggio [2022], portando il numero totale di casi nel Regno Unito a 240, a partire dal 7 giugno [2022].
Dei casi confermati, 170 sono residenti in Inghilterra, 32 in Scozia, 17 in Galles e 21 in Irlanda del Nord. I casi sono prevalentemente in bambini di età inferiore a 5 anni che hanno mostrato sintomi iniziali di malattia gastroenterite (diarrea e nausea) seguiti dall’insorgenza di ittero. Nell’ambito delle indagini, sono indagati anche un piccolo numero di bambini di età superiore ai 10 anni. Nessun bambino è morto.
Non ci sono prove di alcun legame con il vaccino contro il coronavirus (COVID-19). La maggior parte dei casi ha meno di 5 anni ed è troppo giovane per aver ricevuto il vaccino.
L’indagine continua a suggerire una forte associazione con l’adenovirus. L’adenovirus è il virus più frequentemente rilevato nei campioni testati ed è in corso uno studio epidemiologico formale. I risultati preliminari saranno pubblicati il ??16 giugno [2022]. Sono inoltre in corso ulteriori studi di ricerca per comprendere i possibili fattori immunitari e l’effetto di infezioni recenti o concomitanti.
La dott.ssa Sophia Makki, direttrice dell’incidente presso l’UKHSA, ha affermato: “La probabilità che i bambini sviluppino l’epatite rimane estremamente bassa. Mantenere le normali misure igieniche, incluso assicurarsi che i bambini si lavino regolarmente le mani, aiuta a ridurre la diffusione di molte infezioni comuni, incluso l’adenovirus. Continuiamo a ricordare a tutti di prestare attenzione ai segni dell’epatite, in particolare dell’ittero – cercare una sfumatura gialla nel bianco degli occhi – e contattare il medico se siete preoccupati”.