Il provvedimento elenca la composizione dell’Osservatorio che vede la presenza di rappresentanti dei Ministeri di Salute, Interno, Giustizia, Difesa e Lavoro. Vi saranno poi 8 componenti delle regioni e un rappresentante dell’Inail e di Agenas. Nutrita la rappresentanza degli Ordini professionali e dei sindacati. IL TESTO
Arriva in Gazzetta Ufficiale il decreto che istituisce l’Osservatorio nazionale per il contrasto della violenza degli operatori sanitari.
Il provvedimento elenca la composizione dell’Osservatorio che vede la presenza di rappresentanti dei Ministeri di Salute, Interno, Giustizia, Difesa e Lavoro. Vi saranno poi 8 componenti delle regioni e un rappresentante dell’Inail e di Agenas. Nutrita la rappresentanza degli Ordini professionali e dei sindacati.
L’Osservatorio avrà il compito di:
– Monitorare gli episodi di violenza commessi ai danni delle professioni sanitarie nell’esercizio delle loro funzioni
– Monitorare gli eventi sentinella che possano dar luogo a fatti commessi con violenza o minaccia ai danni dei sanitari
– Promuovere studi e analisi per la formulazione di proposte e misure idonee a ridurre i fattori di rischio negli ambienti più esposti
– Monitorare l’attuazione delle misure di prevenzione e protezione a garanzia dei livelli di sicurezza nei luoghi di lavoro anche promuovendo strumenti di videosorveglianza
– Promuovere lo svolgimento di corsi di formazione per il personale sanitario finalizzati alla prevenzione e alla gestione delle situazioni di conflitto nonché a migliorare la qualità della comunicazione con gli utenti
L’Osservatorio infine produrrà i dati per la relazione annuale che il Ministero della Salute dovrà trasmettere al Parlamento.
21 febbraio 2022