È quanto emerge dal monitoraggio settimanale della Cabina di regia relativo al periodo 27 settembre – 3 ottobre 2021. Incidenza settimanale si attesta a 34 casi per 100 mila abitanti. Basilicata, Pa Trento, Pa Bolzano e Valle d’Aosta a rischio moderato mentre in tutte le altre si registra un rischio basso.
Quotidiano sanità. Rt stabile a 0,83 e incidenza settimanale in lieve calo a 34 casi per 100 mila abitanti rispetto ai 37 di sette giorni fa. In calo anche l’occupazione dei letti in ospedale. È quanto emerge dal monitoraggio settimanale della Cabina di regia relativo al periodo 27 settembre – 3 ottobre 2021.
“Si conferma la diminuzione dell’incidenza settimanale – si legge nel report – a livello nazionale e al di sotto della soglia di 50 casi settimanali per 100.000 abitanti. La trasmissibilità stimata sui casi sintomatici e sui casi con ricovero ospedaliero è sotto la soglia epidemica. Si conferma una ulteriore lieve diminuzione del tasso di occupazione di posti letto in area medica e terapia intensiva associati alla malattia COVID-19”.
Quasi tutte le Regioni/PPAA sono classificate a rischio epidemico basso, nessuna Regione/PPAA presenta un rischio epidemico alto. Basilicata, Pa Trento, Pa Bolzano e Valle d’Aosta a rischio moderato. A breve è attesa la decisione del Ministro della Salute, Roberto Speranza per il rientro della Sicilia in zona bianca.
“Una più elevata copertura vaccinale – prosegue il report – ed il completamento dei cicli di vaccinazione rappresentano gli strumenti principali per prevenire ulteriori recrudescenze di episodi di aumentata circolazione del virus sostenute da varianti emergenti. È opportuno continuare a garantire un capillare tracciamento, anche attraverso la collaborazione attiva dei cittadini per realizzare il contenimento dei casi; mantenere elevata l’attenzione ed applicare e rispettare misure e comportamenti raccomandati per limitare l’ulteriore aumento della circolazione virale”.
Nel periodo 15 – 28 settembre 2021, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,83 (range 0,81 – 0,86), al di sotto della soglia epidemica e stabile rispetto alla settimana precedente. Stabile rimane anche l’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero (Rt=0,80 (0,76-0,85) al 28/9/2021 vs Rt=0,80 (0,77-0,84) al 21/9/2021).
Il tasso di occupazione in terapia intensiva è in lieve diminuzione al 4,8% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute del 5/10/2021), con una lieve diminuzione del numero di persone ricoverate da 459 (28/09/2021) a 433 (5/10/2021). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale diminuisce al 5,1%. Il numero di persone ricoverate in queste aree è in lieve diminuzione da 3.418 (28/09/2021) a 2.968 (5/10/2021).
4 Regioni/PPAA risultano classificate a rischio moderato, secondo il DM del 30 Aprile 2020. Le restanti 17 Regioni/PPAA risultano classificate a rischio basso.
Due Regioni/PPAA riportano un’allerta di resilienza. Nessuna riporta molteplici allerte di resilienza.
In diminuzione il numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (5.903 vs 7.070 della settimana precedente). La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è in lieve diminuzione (33% vs 34% la scorsa settimana). È in aumento la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (47% vs 45%). Resta stabile la percentuale di casi diagnosticata attraverso attività di screening (21% vs 21%).
08 ottobre 2021