Repubblica. Mascherine Ffp2 gratis per tutti gli studenti che utilizzano bus, metro e tram per andare a scuola. L’idea lanciata ieri dal sindaco Dario Nardella in un’intervista a Repubblica Firenze ha raccolto il favore del commissario all’emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo ed è subito diventata un progetto nazionale.«Per i trasporti — aveva annunciato il primo cittadino — possiamo lavorare di più sulla prevenzione: ho parlato con il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio, gli ho proposto di dotare gli studenti di Ffp2 per i bus, ora ne parlerà con Figliuolo». Appena qualche ora ed è arrivata la chiamata del commissario. Non solo per dire a Nardella che è d’accordo sull’idea, ma pure per anticipargli la volontà di metterla in campo e non soltanto a Firenze. Sulla scia del sindaco si è mosso subito il governatore della Toscana Eugenio Giani che dopo aver contattato
Figliuolo ha dichiarato che l’intervento riguarderà tutto il territorio regionale. Ma il piano logistico sarà nazionale ed è già allo studio della struttura commissariale: da settembre, con l’ok del Cts, saranno distribuite gratis le protezioni più efficaci e sicure per gli over 14 che per raggiungerelicei e istituti usano i mezzi pubblici. A cominciare dalle aree metropolitane, più grandi, più abitate e dunque con i bus più sovraffollati: Roma, Milano, Torino, Napoli, Bari, Genova, Venezia, Bologna, Reggio Calabria. Il progetto sarebbe però quello di diffondere in tutte le città le Ffp2.
Secondo uno studio dell’Istat, nell’ultimo anno pre-pandemia, il 2019, erano 3 milioni e mezzo gli studenti che andavano e tornavano da scuola con bus e metro. Causa Covid lo stesso istituto stima per quest’anno tra il 10 e il 20% di giovani passeggeri in meno. Si tratta comunque di distribuire circa 3 milioni di mascherine, ogni giorno, per cinque giorni alla settimana. Oltre a quelle chirurgiche che arriveranno alle scuole per i bambini dai 6 anni in su, i docenti e il personale.
Il governo ha ritenuto inapplicabile l’estensione del Green Pass al trasporto pubblico locale: impossibili le verifiche. Le mascherine Ffp2 saranno dunque l’unica misura di sicurezza a bordo dei bus che potranno essere riempiti, in zona gialla e bianca, fino all’80% della capienza. Sempre che qualcuno controlli: nessuno dimentica le immagini di mezzi stracarichi, code sulle banchine, assembramenti nelle ore di punta.
A meno di un mese dal via, sindacati e presidi restano preoccupati. Il ministro della Mobilità Enrico Giovannini ha annunciato altri 618 milioni per la seconda parte del 2021 da investire in servizi di trasporto aggiuntivi, suggerendo l’utilizzo degli scuolabus anche per i ragazzi delle superiori. Ma sulla fattibilità del piano non ci sono stati sviluppi. «Bene le mascherine ma continuo a dirlo — ribadisce il leader dell’Associazione nazionale presidi Antonello Giannelli — Servono corse dedicate che coprano i tragitti per le scuole almeno tra le 7 e le 8 di mattina e tra le 13 e le 14 per sciogliere gli assembramenti sui bus nelle fasce orarie più trafficate. Così la scuola ripartirà più sicura».