Niente apertura serale per ristoranti e bar ma il governo cancella la norma che vietava l’asporto dopo le 18 ai negozi al dettaglio specializzati in vendita di bevande mentre bar, pub, caffetterie ed enoteche dovranno limitarsi a vendere da asporto fino alle 18 e dopo solo a domicilio. Resta il divieto di consumare per strada nelle vicinanze dei locali. Un provvedimento difficile da far rispettare come raccontano le cronache della movida a tutti i costi. Una scelta che lascia perplessi gli amministratori locali. Duro il presidente dell’Anci e sindaco di Bari Antonio Decaro: «Con una mano si chiudono le scuole e con l’altra si elimina il divieto di asporto per tutti dopo le 18, favorendo così di fatto gli assembramenti nei luoghi della movida e nei pressi di bar e locali frequentati per lo più dai ragazzi. Le uniche misure di restrizione sembrano riguardare le lezioni in presenza. Così non va».
Repubblica