La commissione sanità del Consiglio regionale ha approvato all’unanimità i nuovi criteri per la valutazione dei direttori generali di Ulss, Aziende ospedaliere, Iov e Azienda Zero; ai commissari spettano 20 punti di valutazione per i manager delle Ulss, la Giunta del Veneto ne ha a disposizione 60 mentre 20 sono in capo alla Conferenza dei sindaci; su Aziende e Iov, invece, la Giunta Zaia incide per l’80%.
Al riguardo, l’ufficio di presidenza della quinta commissione ha compiuto una ricognizione degli obiettivi fissati nel 2019, per verificare se gli stessi siano ancora attuali, inserendone di nuovi, legati soprattutto al contenimento della pandemia. Due gli ulteriori target inseriti: il contenimento dei tempi di attesa per le prestazioni programmate in ambito Iov e l’implementazione del Fascicolo sanitario elettronico. Infine, sono stati proposti alcuni obiettivi “strettamente Covid”. Così la presidente Sonia Brescacin (Lista Zaia) si è compiaciuta della “collaborazione trasversale, particolarmente importante nella fase straordinaria che stiamo attraversando”, osservando che “i nuovi obiettivi proposti tengono conto della crisi sanitaria e sono finalizzati al contenimento del contagio”. Anche la vice Anna Maria Bigon (Pd) ha apprezzato “l’ottimo lavoro di squadra”, assicurando che “già da gennaio inizieremo a lavorare all’individuazione di nuovi obiettivi per le valutazioni 2021”.