I maligni (maschi) dicono che di questo passo tra un po’ bisognerà introdurre le quote celesti. Di certo mai come in questo momento storico le donne in politica hanno avuto così tante opportunità, normative e contingenti. Ai piani di comando, sia in maggioranza che all’opposizione, si stanno infatti prefigurando scelte “rosa”. Un nome? Manuela Lanzarin vicepresidente della Regione Veneto, numero due dopo Luca Zaia? Ma ad ambire al ruolo di vice Zaia, benché il governatore abbia detto che è solo un obbligo di legge e che se fosse per lui la delega la terrebbe per sé, sono in parecchi, specie dopo che l’uscente Gianluca Forcolin è stato “azzoppato” dalla vicenda del bonus Inps.
Le manovre in casa di Luca Zaia sono complicate. Ad aspirare a un posto al sole c’è il recordman delle elezioni regionali 2020, il primato assoluto con 11.660 preferenze personali di Roberto Marcato. Cinquantadue anni, padovano, il “Bulldog” della Lega è amatissimo dalla base leghista, ogni sua uscita sui social provoca diluvi di cuoricini e like. Il punto è: l’indole di Marcato è più politica o amministrativa?
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