Il Sole 24 Ore. Si aggrava l’emergenza Covid a Hong Kong, dove la governatrice Carrie Lam ha annunciato ieri la creazione di 10mila nuove strutture per la quarantena per alleviare la pressione sulle strutture sanitarie e far fronte al picco di contagi, cresciuti di sessanta volte nell’ultimo mese (ieri ne sono stati registrati 6063, con 15 morti).
Le strutture per la quarantena già esistenti sono infatti al completo e i letti ospedalieri sono occupati al 95% della loro capacità, con alcuni pazienti, anche anziani, parcheggiati al freddo per periodi prolungati. Si useranno dunque camere di albergo, impianti sportivi, persino case di nuova costruzione.
Nella città stato sono arrivati 114 medici e personale sanitario dalla Cina, che sta anche cercando di alleviare – con l’invio di navi cargo – la carenza di alcune forniture alimentari dovuta alla positività di numerosi camionisti.
Ci vorranno almeno tre mesi, secondo quanto ha riferito sempre la governatrice, perché si stabilizzi l’impennata di contagi che sta pesando sugli ospedali e ha costretto a rinviare il rinnovo della leadership cittadina, inizialmente previsto per marzo e ora posticipato a maggio. Il governo esclude per ora lockdown ma sta mettendo a punto piani per rendere obbligatori i test di positività.
Nel frattempo, per contenere la diffusione, vengono adottate anche misure restrittive sui viaggi: la Hong Kong Airlines, a partire dal 3 marzo, richiederà ai passeggeri diretti dalla città stato a Shanghai un test di negatività entro le 48 ore dalla partenza. La compagnia aerea ha comunicato che la decisione è legata «all’attuale ondata di contagi di Covid-19 ed è finalizzata a proteggere la salute di equipaggio e passeggeri».
Il presidente cinese Xi Jinping, che fa della strategia “zero Covid” un punto d’onore, ha detto che combattere il virus è ora la missione principale di Hong Kong. La città ha registrato oltre 40mila casi e 300 morti dall’inizio della pandemia, un numero nettamente inferiore ad altri grandi centri; tuttavia, alcuni epidemiologi ritengono ora che entro la fine di marzo si avvicineranno i 30mila contagi giornalieri.