La Peste Suina Africana continuerà a spostarsi verso l’Europa occidentale? Prova a dare una risposta a questa domanda l’ex capo del Dipartimento di Malattie dei Suini dell’Istituto Veterinario Nazionale polacco Zygmunt Pejsaksu interpellato dalla redazione sito 3tre3.it. “Non sono rimasto sorpreso dalla notizia dell’arrivo della peste suina africana in Germania – spiega l’esperto -. Secondo me era solo questione di tempo, perché stiamo parlando di una malattia infettiva degli animali selvatici. In Polonia abbiamo appreso che il virus della PSA si diffonde lentamente, ma costantemente, nella nostra popolazione di cinghiali. Le aree con un’alta densità di cinghiali facilitano una rapida diffusione della PSA e alcune regioni della Germania hanno una densità molto elevata. Sfortunatamente, il virus può ancora raggiungere altre parti d’Europa proprio attraverso i cinghiali. Per molte ragioni la direzione generale del movimento dei cinghiali è verso ovest. Questo ha già significato il passaggio dalla Russia alla Bielorussia, da lì alla Polonia, e dalla Polonia alla Germania. Probabilmente la prossima mossa sarà dalla Germania alla Francia, o forse al Lussemburgo.
Ma come si sta evolvendo la popolazione di cinghiali in Europa? “Non sappiamo – afferma Pejsaksu- davvero quanti cinghiali ci siano in ogni paese. In una regione della Polonia, stimavamo che ce ne fossero 1.000, ma con la caccia intensiva ne abbiamo trovati almeno 25.000. Quello che sappiamo di tutti i paesi è che le popolazioni stanno crescendo in modo significativo, guidato da fattori tra cui il passaggio alla coltivazione di cereali su larga scala, che fornisce loro un buon posto dove vivere e mangiare per la maggior parte dell’anno. È anche un fattore importante che le persone abbiano meno tempo per cacciare come hobby”.
Rispetto alla prima esperienza europea con la PSA negli anni ’60, cosa è cambiato oggi? “Una differenza è che la densità di cinghiali in Europa a quel tempo era notevolmente inferiore. Inoltre, il virus della PSA di genotipo 1 non era altrettanto virulento; il decorso clinico era più cronico che acuto. Con il genotipo 2, apparso in Georgia nel 2007, l’attuale epidemia sta affrontando un virus altamente patogeno.
LE MAPPE CHE RIASSUMONO L’ATTUALE SITUAZIONE A LIVELLO EUROPEO RIGUARDO LA PESTE SUINA AFRICANA
- Commissione Europea: un elenco delle aree soggette a restrizione è definito dall’allegato I del Reg. 2021/605 e s.m.i. I criteri di delimitazione delle diverse aree di restrizioni sono definiti dal Reg. 2021/605 e s.m.i.
- Mappe riepilogative elaborate sulla base dei focolai notificati da Gennaio 2019 a Novembre 2021 [ultimo aggiornamento 21 novembre 2021]
NORMATIVA COMUNITARIA
Il Regolamento di esecuzione 605 del 2021 contiene misure speciali di controllo delle malattie per la peste suina africana che devono essere applicate per un periodo di tempo limitato dagli Stati membri nei quali sono presenti zone soggette a restrizioni I, II o III elencate nell’allegato I («gli Stati membri interessati»).
Tali misure speciali di controllo delle malattie si applicano ai suini detenuti e selvatici e ai prodotti ottenuti da suini, in aggiunta alle misure applicabili nelle zone di protezione, nelle zone di sorveglianza, nelle ulteriori zone soggette a restrizioni e nelle zone infette istituite dall’autorità competente dello Stato membro interessato conformemente all’articolo 21, paragrafo 1, e all’articolo 63 del regolamento delegato (UE) 2020/687;
Le misure speciali di controllo delle malattie per la peste suina africana che tutti gli Stati membri devono applicare per un periodo di tempo limitato.
Nel corso dei mesi il Regolamento è stato aggiornato con successive modifiche dell’allegato I in base alla evoluzione epidemiologica che ha interessato ulteriori aree dell’Europa
Vai alla pagina Peste Suina Africana – Normativa Comunitaria del sito Resolve
NORMATIVA NAZIONALE
Nota del Ministero della Salute prot. n. 26870 del 18/11/2021 Piano nazionale di sorveglianza Peste suina africana (PSA). Attivazione cruscotti su portale Vetinfo.
Gli ultimi aggiornamenti normativi nazionali riguardanti la Peste Suina Africana:
- Piano di sorveglianza e prevenzione in Italia per il 2021
- Linee guida operative
- Gestione del cinghiale
Nota del Ministero della Salute DGSAF prot. n. 0009052 del 15 aprile 2020 con oggetto: Peste Suina Africana – Piano nazionale di sorveglianza. Attività di sorveglianza non derogabili.
Nota del Ministero della Salute DGSAF prot. n. 0001180 del 21 gennaio 2020 il Piano di sorveglianza e prevenzione in Italia e Piano di eradicazione in Regione Sardegna 2020 per la Peste Suina Africana.
NORMATIVA REGIONALE 2021
Nota della Regione Veneto prot. n. 214450 del 10 maggio 2021 con oggetto: Peste Suina Africana: trasmissione Piano Nazionale Sorveglianza 2021 e indicazioni per il territorio regionale
Nota della Regione Veneto prot. n. 185913 del 23 aprile 2021 con oggetto: Peste Suina Africana: programmazione sorveglianza passiva in allevamento maggio-dicembre 2021