I molluschi bivalvi, nella nostra regione soprattutto vongole, cozze, ostriche e cannolicchi, rappresentano una importante risorsa alimentare, sia per le loro qualità nutritive e gastronomiche, sia per il ridotto impatto ambientale dell’allevamento di queste specie.
Se consideriamo le dieci specie di prodotti della pesca più importanti nel mondo, che rappresentano oltre il 25% della produzione totale, al secondo posto per quantità troviamo l’ostrica concava (Crassostrea gigas) e al quinto la vongola verace (Ruditapes philippinarum).
Tuttavia questo alimento non è esente da pericoli: la capacità dei bivalvi di nutrirsi filtrando le particelle sospese nell’acqua, digerendole e concentrandone il contenuto nei tessuti e negli apparati, fa sì che possano accumulare agenti patogeni e costituire un rischio alimentare per il consumatore.