La resistenza antimicrobica, sottolinea Ema, è un problema di salute pubblica di crescente entità e importanza, con azioni necessarie per i medicinali per uso umano e veterinario a livello globale e nazionale. Sono urgentemente necessari nuovi agenti antimicrobici per un certo numero di agenti patogeni umani e fino ad oggi sono in fase di sviluppo pochissime nuove classi di antibiotici.
La Task force transatlantica sulla resistenza antimicrobica (TATFAR), istituita nel 2009 tra Ue e Usa e alla quale hanno poi aderito Canada, Norvegia e Uk, ha rafforzato la sinergia e la comunicazione tra le agenzie internazionali che ne fanno parte, tra le quali Ema, con il conseguente rafforzamento degli sforzi nazionali e globali nella lotta contro l’urgente minaccia della resistenza antimicrobica (AMR).
I progressi del TATFAR e i suoi risultati nell’affrontare la resistenza antimicrobica sono stati esaminati in una conferenza tenutasi il 14/15 settembre e sono riassunti in un rapporto dedicato proprio progressi raggiunti tra il 2016 e il 2020.
Il rapporto suddivide poi le nuove azioni per combattere la resistenza antimicrobica in quattro aree chiave: uso terapeutico appropriato degli antimicrobici nella medicina umana e veterinaria; prevenzione delle infezioni resistenti ai farmaci; strategie per migliorare la pipeline di nuovi farmaci antimicrobici e azioni trasversali per migliorare la consapevolezza e diffondere le informazioni da TATFAR.
In qualità di membro della task force, l’EMA, sottolinea una nota dell’Agenzia europea dei medicinali, ha contribuito all’attuazione di strategie per incoraggiare l’uso responsabile degli antimicrobici nei medicinali veterinari e per promuovere la ricerca e lo sviluppo di nuovi antibiotici umani sicuri ed efficaci.
Nell’ambito delle quattro aree chiave TATFAR ha individuato 18 azioni per il piano di lavoro 2021-2026 , che dovrebbe essere formalmente adottato entro la fine del 2021.
Dal 2016 al 2020, l’EMA e la Food and Drug Administration (FDA) statunitense hanno discusso raccomandazioni sui progetti di studi clinici per nuovi farmaci antibatterici, approcci fattibili per facilitare gli studi e opzioni regolatorie disponibili per gli sviluppatori di farmaci.
Inoltre, le linee guida per gli sviluppatori di farmaci sono state aggiornate o sviluppate per riflettere le evoluzioni nell’area.
La resistenza antimicrobica, sottolinea ancora Ema, è un problema di salute pubblica di crescente entità e importanza, con azioni necessarie per i medicinali per uso umano e veterinario a livello globale e nazionale. Sono urgentemente necessari nuovi agenti antimicrobici per un certo numero di agenti patogeni umani e fino ad oggi sono in fase di sviluppo pochissime nuove classi di antibiotici.
01 ottobre 2021