Da parecchi giorni a Revine Lago, ma anche nella vicina Cison di Valmarino, vengono ritrovati a terra, nei prati, nei giardini o fuori dalle abitazioni, topi morti e la gente si interroga su questa moria che, a quanto pare, in questo territorio non ha precedenti. Sui social le segnalazioni si susseguono con foto di animali riversi nei cortili delle case e i cittadini si chiedono con apprensione quale possa essere la causa. Qualche sostanza velenosa nell’ambiente, una patologia virale? Molti sollecitano l’intervento dei servizi veterinari per fare chiarezza. Il sindaco di Revine riferisce di avere già avvisato l’Ulss 2 lo scorso mercoledì sollecitando nei giorni seguenti un intervento in loco dei sanitari per valutare il contesto ambientale, la comparsa dei sintomi negli animali e per prelevare le carcasse che l’IzsVe dovrà analizzare. Oggi, infine, sarà lo stesso personale del Comune a consegnare al distretto di Serravalle le spoglie dei topi ritrovati.
Qdpnews.it. A decine ormai le segnalazioni finite sui social, solo due ad ora quelle formalizzate in municipio a Revine Lago, una da parte di un consigliere comunale mercoledì, l’altra stamane da parte di una cittadina.
“Il problema c’è – conferma il sindaco di Revine Lago Massimo Magagnin – Mercoledì abbiamo avvisato l’Ulss 2 e stamane ho sollecitato un intervento della sezione veterinaria dell’azienda sanitaria. Siamo rimasti d’accordo che lunedì consegneremo al distretto di Serravalle, dove ha sede il servizio, alcuni esemplari di questi topi rinvenuti morti, carcasse che saranno poi inviate all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie per essere analizzate”.
Al momento la causa di questa moria di topolini da campagna, nessun ratto al momento è stato rinvenuto, non è nota.
“Speriamo di avere notizie e informazioni già nel corso della prossima settimana, poi sarà mia cura informare la cittadinanza – prosegue Magagnin -.Il comune ha fatto e sta facendo come sempre la derattizzazione del territorio e non sono state apportate modifiche al numero degli interventi. Tutto è come sempre”.
L’invito del primo cittadino è di non toccare i topi morti, se non muniti di guanti. “Con l’operaio comunale stiamo raccogliendo le carcasse, ma se i cittadini, con le dovute maniere, riescono a darci una mano a smaltirli, li ringrazio” conclude.
Numerosi ritrovamenti di topi morti sono stati segnalati anche nel vicino Comune di Miane, ritrovamenti diffusi su tutto il territorio; anche qui la cittadinanza è preoccupata perché una situazione drammatica come questa non era mai avvenuta in passato.