«Questo servizio – commenta il professor Vincenzo Valentini, Direttore del Gemelli Art (Advanced Radiation Therapy) e vicedirettore scientifico della Fondazione Policlinico universitario Agostino Gemelli Irccs a Roma, con delega Big Data – trova la sua utilità diretta nel monitoraggio dei possibili eventi avversi come astenia, cefalea, dolori muscolari e articolari, febbre, brividi, nausea, tramite una serie di dati biometrici».
«Generator App Vaccinale – aggiunge Andrea Cambieri, Direttore sanitario del Policlinico Gemelli – è una modalità innovativa per tutelare la salute dei nostri collaboratori vaccinati contro il COVID-19. Faciliterà la corretta adozione di misure di tutela, monitoraggio e prevenzione da parte della persona stessa». Ma non solo. «L’utilizzo dell’app, grazie alla raccolta di dati real world, elaborati tramite algoritmi di intelligenza artificiale – prosegue il professor Valentini – se adottata su scala regionale o nazionale, potrebbe contribuire a finalità di salute pubblica attraverso una migliore definizione della reale prevalenza di reazioni avverse o sintomi post-vaccinali, da condividere con i referenti delle attività di farmacovigilanza. Fornirà inoltre risultati che, aggregati in forma anonima, potranno essere analizzati dai ricercatori che accederanno al Data Mart Covid del Centro Gemelli Generator, a disposizione di tutti i ricercatori che lo utilizzeranno».
«Lo sviluppo di questa soluzione – spiega infine il professor Giovanni Scambia, Direttore Scientifico del Policlinico Gemelli – è un esempio concreto di come sia possibile coniugare la ricerca alla prevenzione, rappresentando un ambito strategico su cui nel prossimo futuro continueremo a puntare molto in quanto Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico».