La Federazione dei Veterinari Europei ha approvato un documento strategico sulle priorità della professione nei prossimi cinque anni.
Il 6 novembre, circa 120 delegati e ospiti speciali provenienti da Stati Uniti, Canada, WVA e OIE hanno partecipato all’ultima Assemblea Generale a distanza della Federazione. Tutti i delegati hanno convenuto come, nella situazione senza precedenti che stiamo attraversando a causa della pandemia Covid-19, l’approccio “One Health” sia la strategia giusta con cui contrastare l’epidemia e affrontare il futuro.
Secondo FVE la Veterinaria europea nel prossimo quinquennio dovrà concentrarsi problematiche nuove ed emergenti che vanno ad aggiungersi ad altre più familiari e non da meno come migliorare la salute degli animali, il benessere degli animali, la salute pubblica e la protezione dell’ambiente promuovendo la professione veterinaria con la qualità della formazione accademica e post-laurea e cioè One Health e sostenibilità,
Spiega il Presidente Rens van Dobbenburgh che più che mai oggi la professione veterinaria europea deve alzare lo sguardo oltre la salute degli animali e delle persone e considerare il quadro più ampio della salute interconnessa di persone, animali e degli ecosistemi. La FVE dar quindi la priorità allo sviluppo di sistemi di allevamento che soddisfino le esigenze degli animali (compreso un minor trasporto di animali). Per gli animali da compagnia e per gli animali esotici, la FVE incoraggerà la responsabilizzazione in fase di allevamento, commercio e detenzione, comprese le anagrafi e la lotta commercio illegale.
La professione è numericamente piccola, per questo la FVE fonda la propria azione sulla coesione al proprio interno e fra tutte le componenti della Veterinaira, sia organizzata che per settori di esercizio professionale. Al proprio interno, la Federazione favorirà il coinvolgimento e le sinergie e per garantire l’equilibrio del processo decisionale, saranno considerati i bisogni e le richieste delle organizzazioni nazionali aderenti.
L’affermazione sociale della professione richiede formazione e preparazione. La FVE continuerà a lavorare sulla visibilità di tutti gli aspetti della medicina veterinaria, mettendo in risalto il contributo della professione alla società in generale. Per questo obiettivo, è prevista la revisione del piano di comunicazione e una maggiore presenza sui social media, differenziando gli approcci a seconda dei diversi segmneti di pubblico.
Sempre meno giovani veterinari si orientano verso l’esercizio professionale nel settore degli allevamenti e dell’igiene alimentare, rendendo difficile il mantenimento di una un’adeguata copertura di professionisti, specialmente nelle aree rurali e remote. La professione affronta anche problemi di salute mentale e benessere, trovando difficoltà a conciliare lavoro e vita privata. Valenti colleghi abbandonano la professione agli inizi della carriera.
Continuando a monitorare la demografia veterinaria, la FVE lavorerà per aumentare la consapevolezza sui settori carenti, esplorando le possibilità per invertire questa tendenza
Nella strategia quinquennale, entra la promozione della diversità e dell’inclusività professionale, indipendentemente dal genere e dal background socio-economico o culturale. In questo scenario di pari opportunità, la FVE sosterrà fermamente la parità di retribuzione per uomini e donne. AI giovani sarà richiesta una maggiore propensione ad assumere ruoli e posizioni nei gruppi di lavoro e nei ruoli di leadership a livello nazionale o locale.
Posizione e raccomandazioni della FVE sull’uso della telemedicina
La telemedicina è uno strumento per supportare i veterinari. Può integrare altri metodi per fare una consultazione o per fare una diagnosi. La telemedicina non intende sostituire i veterinari. Qualunque sia lo strumento utilizzato, i veterinari sono sempre personalmente e pienamente responsabili dei servizi professionali che forniscono. FVE ritiene che la consultazione fisica e l’esame più la prescrizione e l’erogazione di medicinali veterinari agli animali siano preferibili rispetto ai metodi elettronici.
Nel corso dell’assembla sono stati adottati due documenti importanti