Sentito il Centro di Referenza Nazionale per l’Influenza aviaria, il Ministero della Salute ha disposto misure straordinarie di sorveglianza nelle Regioni Veneto, Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Umbria e Lazio. Il monitoraggio straordinario nei tacchini da carne è stato deciso dopo i focolai a bassa patogenicità (LPAI) di sottotipo H7N1 riscontrati la scorsa settimana in due allevamenti in provincia di Treviso.
Il Ministero precisa che le attività rientrano tra quelle indifferibili individuate nella recente circolare DGSAF prot n. 8536 dell’8 aprile 2020 recante “Emergenza da SARS CoV-2 (Pandemia Covid19): sanità pubblica veterinaria e sicurezza alimentare”, poiché derivanti da una specifica situazione di rischio legata alla diffusione dei virus influenzali (Cap. A.2, lettera b)
Per quanto riguarda il Veneto l’invio al macello dei tacchini da carne in provenienza dalla “Zona A” e “Zona B” della Regione del Veneto potrà avvenire con la sola autocertificazione da parte dell’allevatore, a seguito di acquisizione dell’esito favorevole dei controlli.
I campionamenti per IA effettuati sul territorio regionale saranno pubblicati su ReSolVe, per la consultazione da parte dei veterinari delle Az.ULSS del Veneto a ciò abilitati.